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Consigliere regionale Carlo Sechi (Sel) – Il Sindaco e il Comune di Alghero non festeggia la Festa della Repubblica, nonostante coincida con il 150° anno dell’Unità d’Italia.

In una nota, diffusa oggi pomeriggio il consigliere regionale del Sel, scrive: "Eppure è una ricorrenza importantissima, perché il 2 giugno del 1946, gli italiani, chiamati a scegliere tra la monarchia e la Repubblica, scelsero la Repubblica.

Fu con la scelta repubblicana del 2 giugno 1946, che l'Italia unita e liberata dal fascismo giunse all'approvazione della carta Costituzionale promulgata nel 1948, che ancora oggi rappresenta i valori essenziali e fondanti della nostra libertà e della nostra democrazia.

Il Sindaco Tedde non ha reputato la giornata odierna degna di essere ricordata e trasmessa all'intera comunità ma soprattutto  alle giovani generazioni.

In vista delle elezioni comunali del prossimo anno,  - prosegue - tutte le forze civili e democratiche, i movimenti e i partiti politici del centro sinistra, dovranno organizzarsi al meglio, per sconfiggere una destra affarista e faccendiera, e ridare alla città un governo democratico, progressista e al servizio di tutti i cittadini.

Il Sindaco della nuova maggioranza – conclude Sechi -  dovrà inoltre conservare e  rilanciare i valori della Liberazione e della libertà del 25 aprile e i principi fondativi della Repubblica del 2 giugno da cui ebbe origine la Costituzione promulgata nel 1948". Red-com