Giro di boa per "!50": il viaggio in Sardegna di Paolo Fresu per festeggiare le sue cinquanta primavere in altrettanti concerti e luoghi diversi dell'isola, giunge allaventiseiesima serata consecutiva. A metà del suo cammino, il jazzista di Berchidda arriva domani (giovedì 7) a Ulassai, unica tappa in Ogliastra del lungo tour partito lo scorso 12 giugno. Con lui e i suoi strumenti (tromba, flicorno, effetti) due musicisti bretoni dediti alla musica popolare della loro terra, Jacques Pellen (chitarra) e Erik Marchand (voce), a ricomporre con Paolo Fresu un sodalizio artistico che risale a quattordici anni fa.
Era infatti il 1997 quando i tre si trovarono in sala di incisione per registrare "Condaghes", album dal titolo in lingua sarda, ma cantato in francese e in bretone, che la rivista "Le Monde de la Musique" elesse fra i migliori dell'anno. L'affascinante connubio fra jazz e tradizione celtica (non senza echi di quella sarda) fu anche il messaggio che Fresu, Pellen e Marchand (con l'aggiunta del contrabbassista Henri Texier) portarono in giro per l'Africa in una memorabile tournée nel 1998 e che domani (giovedì 7) si rinnova a distanza di anni a Ulassai con questa reunion appositamente voluta per "!50".
Scenario dell'evento, la Stazione dell'Arte di Maria Lai, il museo d'arte contemporanea ricavato dalla vecchia stazione ferroviaria che accoglie le opere donate dalla grande artista ogliastrina. Il concerto, con inizio alle ore 19:30 e ingresso gratuito, è organizzato con Il contributo del Comune di Ulassai e della Fondazione Stazione dell'Arte.
Venerdì (8 luglio) il giro di Sardegna di Paolo Fresu fa scalo nel Cagliaritano. In mattinata il trombettista sarà al Campus di Tiscali, a Sa Illetta, per una videochatin diretta, moderata dal giornalista Cristiano Sanna, della redazione di Tiscali Notizie. Poi, in serata, alle 21:30, è atteso con la sua tromba in duo con il pianista cubano Omar Sosa aSettimo San Pietro (CA). Da segnalare un piccolo cambio di location: dall'ex cava, dove era inizialmente previsto, il concerto si trasferisce nella vicina chiesa campestre di San Pietro, a pochi chilometri dal paese. Red
