Fa tredici il Dromos Festival, che anche questa estate rinnova la sua sfida e dal primo al 18 agosto mette in campo tra Oristano e altri centri della provincia - Nurachi, Riola Sardo, Baratili San Pietro, Nureci - un denso calendario di eventi. Tiene banco come sempre la musica nel cartellone che quest'anno si articola in tre parti e altrettanti spunti di riferimento: “I racconti del velo”, con lo sguardo rivolto a Oriente, “Calipso”, con il mare come orizzonte, e l'ormai immancabile “Mamma blues”. Ma non mancherà nemmeno il consueto spazio dedicato alle arti visive, curato anche stavolta da Ivo Serafino Fenu e dalla direttrice del museo Man di Nuoro Cristiana Collu.
Organizzato dall'associazione culturale Dromos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), della Provincia di Oristano (Assessorato al Turismo), dei Comuni di Oristano, Nurachi, Riola Sardo, Nureci e Baratili San Pietro e della Fondazione Banco di Sardegna, il programma del tredicesimo Dromos Festival verrà presentato alla stampa venerdì 8 luglio a Oristano, all'ex Asilo Sant'Antonio (in via Sant'Antonio).
All'incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle 11,30 è prevista la partecipazione dell'assessore al Turismo della Provincia di Oristano Gianfranco Attene, dei sindaci e degli assessori competenti dei centri interessati, insieme a Salvatore Corona, presidente dell'associazione culturale Dromos, Cristiana Collu, direttrice del Museo Man di Nuoro, Paola Gaidano, rappresentante dell’Osvic di Oristano, e Ivo Serafino Fenu. Com