Arriva la stangata sulle pensioni d'oro, cioè quelle oltre i 90.000 euro annui. Parte da lunedì prossimo, primo agosto il contributo previsto dalla manovra a carico delle cosiddette 'pensioni d'oro', cioè quelle di molto superiori al minimo Inps (circa 470 euro mensili).
Si tratta di un contributo di solidarietà che durerà fino al 2014 per le pensioni superiori ai 90 mila euro annui. Il contributo ammonta al 5% per la parte eccedente i 90.000 euro, e del 10% per la parte eccedente i 150.000 euro.
Ecco come funziona il contributo:
Sopra i 90.000 euro - Il contributo è dovuto per gli importi che superino i 90.000 euro lordi annui e fino a 150.000 euro, il contributo è pari al 5% della parte eccedente il predetto importo; per la parte eccedente i 150.000 euro pari al 10%.
Assegno comunque a quota 90.000 - In ogni caso, a seguito della riduzione il trattamento pensionistico complessivo non può essere inferiore a 90.000 euro lordi annui.
Contributo fino al 2014 - La norma si applica a decorrere dal 1ø agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014.
A che serve - La disposizione e" motivata dalla "eccezionalità della situazione economica internazionale e tenuto conto delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica", cioè il pareggio di bilancio nel 2014.
Non è la prima volta - Non è la prima volta che un governo 'tocca' le pensioni piu' alte. lo stesso successe con la Finanziaria 2003 (-3%); 2004 (-4%) e nel 2006-15% sul Tfr superiore a 1,5 milioni).
Incappano anche alcune 'integrative' - La norma stabilisce che concorrono anche i trattamenti erogati da forme pensionistiche che garantiscono prestazioni definite in aggiunta o ad integrazione del trattamento pensionistico obbligatorio. In pratica, si tratta del personale della Banca d'Italia, dell'Uic, degli enti pubblici creditizi, delle regioni, del cosiddetto parastato, del personale addetto alle imposte di consumo, delle aziende del gas, delle esattorie e delle ricevitorie.
Applicazione - Ai fini applicativi, si prevede che la trattenuta relativa al contributo viene applicata, in via preventiva e salvo conguaglio, a conclusione dell'anno di riferimento, all'atto della corresponsione di ciascun rateo mensile. Inoltre, viene preso a riferimento il trattamento pensionistico complessivo lordo per l'anno considerato.
A chi va il contributo - Si prevede che le somme trattenute dagli enti vengono versate all'entrata del bilancio dello Stato, entro il quindicesimo giorno dalla data di erogazione del trattamento su cui è effettuata la trattenuta.