Ha preso la parola in Consiglio regionale Paolo Maninchedda (Psd'Az), il quale ha sostenuto che la sede per aprire immediatamente il conflitto con lo Stato è il Consiglio regionale: "Bisogna rivedere le politiche di spesa, si deve recuperare la credibilità con la riduzione della parte di spesa corrente".
"Dobbiamo liberare risorse dalla parte corrente, semplificare la burocrazia, rivedere il patto istituzionale tra Regione e Comuni e ciò significa costituirsi in Costituente. Ma per fare questo - ha precisato Maninchedda - il governo costituente deve accettare ciò che decide l'Aula, un governo che si faccia garante di questo percorso". Red.