Sono otto i campus estivi gratuiti realizzati dall’Associazione Italiana Dislessia in collaborazione con Fondazione Telecom Italia; il progetto ha preso il via, lo scorso 10 giugno, da Benevento, ha già interessato nei giorni scorsi Matera, e si è svolto a Sassari dal 27 giugno al 2 luglio, interessando di seguito le altre piazze italiane.
Il progetto Campus 2011 si inserisce nel contesto delle attività previste dall’accordo triennale tra AID e FTI e prosegue l’esperienza già condotta nel 2010 in 5 regioni del centro sud Italia.
Il Progetto “Campus 2011”
I campus, totalmente gratuiti, si rivolgono a ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni affetti da un disturbo specifico di apprendimento (DSA) e residenti in Campania, Basilicata, Sardegna, Calabria, Puglia, Molise, Sicilia e Abruzzo. Organizzati in collaborazione con le direzioni regionali AID, i campus si terranno nel periodo tra giugno e agosto 2011, per una durata di una settimana ciascuno. Le sedi prescelte sono in prevalenza oasi del WWF.
Ciascun campus ospiterà 14 ragazzi aggregati in modo da formare un gruppo omogeneo per età. Le attività svolte durante il giorno prevedono la sperimentazione di diverse modalità di utilizzo degli strumenti compensativi tra cui computer e programmi di ausilio alla lettura, sotto la guida di un team di formatori specializzati dell’AID.
Obiettivo principale è permettere ai ragazzi di acquisire familiarità con strumenti quali riconoscitori vocali, sintesi vocali, predittori ortografici, assistenti ortografici, calcolatrici e lettori mp3, al fine di rivedere le proprie modalità di apprendimento, attivare le proprie risorse, ed imparare modalità alternative alle faticose attività di lettura e scrittura su supporti cartacei tradizionali.
Per la prima volta quest’anno gli educatori di AID saranno affiancati in ciascun campus da una coppia di educatori tirocinanti, in tutto 40 professionisti selezionati e formati da AID grazie al supporto di Fondazione Telecom Italia, allo scopo di accrescere ulteriormente la capacità formativa di AID in questo settore che registra un forte aumento della domanda in tutto il paese.
Il contesto di riferimento e il Programma dislessia di FTI e AID.
La dislessia è una forma di disagio che spesso viene sottovalutata, ma che può influire negativamente sulla crescita dei giovani e su una loro completa integrazione nella scuola e nella società. Per questo motivo Fondazione Telecom Italia - in piena coerenza con la propria missione volta a concentrare attività e risorse sui bisogni della società non ancora emersi o poco conosciuti, sulla promozione del diritto allo studio e alla conoscenza come fattore fondamentale di abilitazione e inclusione sociale - nel 2009 ha deciso di avviare con l’Associazione Italiana Dislessia un articolato programma di interventi per combattere la dislessia nelle scuole italiane.
Obiettivo principale del programma è affrontare su più fronti, in modo efficace e risolutivo, un problema come la dislessia che in Italia si stima interessi circa 350.000 studenti fra i 6 e i 19 anni, pari al 4-5% della popolazione scolastica (mediamente uno studente ogni classe di 20 alunni) ed è causa frequente di abbandono scolastico e di correlati problemi di autostima e di motivazione all’apprendimento.
Il programma – che ha una durata di tre anni scolastici fino al 30 giugno 2012 prevede un investimento, da parte di Fondazione Telecom Italia, di 1,5 milioni di euro – si articola in quattro progetti operativi: “Non è mai troppo presto”: progetto finalizzato alla messa a punto di un percorso di screening scientificamente accettato per il riconoscimento precoce della dislessia.
“A scuola di dislessia”: programma di formazione specifica degli insegnanti sui DSA nelle scuole di ogni ordine e grado.
“Campus”: le tecnologie sono il miglior alleato dei ragazzi dislessici.
“Lo zaino multimediale”: una biblioteca digitale per fornire libri scolastici in formato pdf agli studenti affetti da DSA.
“L’iniziativa “Campus 2011” si inserisce perfettamente in un contesto normativo in positiva evoluzione” - afferma Fabio Di Spirito, Segretario Generale di Fondazione Telecom Italia. “La legge di settembre 2010 riconosce i disturbi specifici dell’apprendimento e stimola la scuola a individuarli precocemente. La percentuale in Italia degli studenti con DSA è di circa il 3%, è un patrimonio umano che va tutelato ed aiutato perché possa esprimersi e vedere riconosciute le proprie potenzialità”
“AID da sempre ha favorito lo sviluppo di iniziative volte a migliorare l'utilizzo, da parte di bambini e ragazzi dislessici, degli strumenti compensativi a supporto del percorso scolastico e non solo” – dichiara Rosabianca Leo, Presidente dell’Associazione Italiana Dislessia. “L'importante progetto in partnership con Fondazione Telecom Italia ci ha permesso di sviluppare maggiormente questa attività andando a potenziare la nostra presenza in quelle regioni nelle quali il tema dislessia non ha ancora ricevuto le attenzioni che merita”.
Calendario dei corsi:
Campania, 10-15 giugno, presso Istituto tecnico Agrario Galilei (BN)
Basilicata, 18-23 giugno, presso oasi WWF di Castrocucco di Maratea (Pz)
Sardegna, 27 giugno-2 luglio, presso Hostel Argentiera (SS)
Calabria, 7-12 luglio, presso oasi WWF di Morano calabro (CS)
Puglia, 17-22 luglio, presso Agriturismo Torrevecchia (BR)
Molise, 17-22 luglio, presso oasi WWF di Pescopennataro (IS)
Sicilia, 27 luglio-1 agosto, presso oasi WWF di Sambuca di Sicilia ( Ag)
Abruzzo, 24-29 Agosto, presso oasi WWF di Penne (Pe). Com