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Tappa a Barumini (Medio Campidano) domani per Paolo Fresu in duo con Ralph Towner (area archeologica Su Nuraxi, ore 21:30).

E' uno dei luoghi simbolo della Sardegna quello dove domani (domenica 10) pianta le tende Paolo Fresu nel suo giro dell'isola in musica con cui sta festeggiando (dal 12 del mese scorso al 31 di questo) i suoi cinquant'anni: la tappa numero ventinove di “!50” è infatti a Barumini (Medio Campidano), nel sito archeologico “Su Nuraxi”, il più importante monumento della civiltà nuragica. Fra le vestigia di 3.500 anni fa che l'UNESCO ha dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità, Paolo Fresu incontra alle 21:30 il chitarrista Ralph Towner, autentica icona dello strumento a corde, per riproporre in concerto il frutto della loro riuscita collaborazione, sublimata l'anno scorso nell'album "Chiaroscuro". 

Quello tra i due è un sodalizio che unisce due veri e propri mondi sonori. Classe 1940, Ralph Towner nella sua carriera ha spaziato tra jazz, musica classica, folk e world music. Dapprima pianista e compositore, fortemente influenzato in gioventù da Bill Evans, inizia a dedicarsi alla chitarra classica all'inizio degli anni Sessanta. Nel 1968 si trasferisce a New York, entrando a contatto con l'ambiente jazz e diventando membro del Consort diretto dal pioniere della world music, Paul Winter. Qui incontra Paul McCandless, Collin Walcott e ritrova il suo compagno di studi Glen Moore, coi quali fonda nel 1970 i mitici Oregon, gruppo artefice di album di successo in cui si mescolano sonorità folk, musica classica indiana e libera improvvisazione jazzistica.

Nello stesso periodo Towner ha iniziato una ricca e variegata carriera solistica, che, anche grazie alla sua collaborazione con l'etichetta ECM, lo ha portato a lavorare con nomi del calibro di Gary Burton, John Abercrombie, Egberto Gismonti, Larry Coryell, Keith Jarrett, Jan Garbarek e Gary Peacock. È anche apparso in altre formazioni, come ad esempio i Weather Report: il suo cammeo nel brano "The moors" resta tra i momenti più belli di un album memorabile come "I Sing the Body Electric", del 1972.

Lo spirito eclettico e cangiante di Ralph Towner si riflette anche nell'incontro con le sonorità eleganti e profonde di Paolo Fresu: una collaborazione che aggiunge al talento dei due artisti una base comune di jazz, aromi etnici, melodia e improvvisazione capaci di fondersi in un linguaggio originale e moderno fatto di poesia, silenzio e pathos.

Il concerto, con ingresso gratuito, è organizzato grazie al contributo e la collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini Sistema Cultura. Chiuso al traffico il viale Su Nuraxi a partire dalle 19:30, sono state predisposte due aree di parcheggio a una cinquantina e a circa cinquecento metri dal sito. Lo spazio del concerto può accogliere un migliaio di persone ed è accessibile ai disabili con accompagnatore.

Lunedì (11 luglio) il giro di Sardegna in cinquanta concerti prosegue per Paolo Fresu a Posada (NU) con un altro duo: stavolta (Torre San Giovanni, ore 21:30), a dialogare con il trombettista, sarà l'eclettico Ludovico Einaudi, uno dei pianisti e compositori italiani oggi più conosciuti e apprezzati nel mondo.

E' intanto partita la prevendita dei biglietti per l'atteso appuntamento conclusivo di “!50”, il concerto solistico di Paolo Fresu (l'unico di tutto il tour con ingresso a pagamento) in programma al Teatro Lirico di Cagliari domenica 31. Un posto in platea costa 30 euro, 22 nella prima loggia e 15 nella seconda. I biglietti si possono acquistare attraverso il circuito Greenticket, a Cagliari da Sarconline (via Sulis, 41; tel. 070684275), Box Office (viale Regina Margherita, 43; tel. 070657428) e Alta Fedeltà (via Grazia Deledda, 27; tel. 070 684083). Red-com