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Unioni dei Comuni – Assessore Rassu: “Grande soddisfazione per l’approvazione della legge; si concretizza l’azione della Giunta”.

L’assessore regionale degli Enti locali, Nicola Rassu, dopo l’approvazione, da parte dell’Assemblea sarda, del disegno di legge sulle Unioni dei comuni che tra le novità più importanti, restituisce alle stesse Unioni lo status di Enti Locali superando le grandi incertezze create in seguito al loro declassamento, ha affermato: "Con l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Disegno di legge sulle Unioni dei comuni, si concretizza finalmente l’azione della Giunta Cappellacci che ha sempre lavorato in prima linea per supportare gli Enti locali. Con il voto dell’aula viene così fatta chiarezza su una materia delicata e si consente alle stesse Unioni di recuperare il loro status giuridico di Enti locali".

"Con l’approvazione in aula della legge - ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo - si concretizzano anche gli sforzi della Giunta che ha da sempre operato attivamente per risolvere le problematiche che stanno investendo in più settori le Unioni dei Comuni della Sardegna, sia per il recupero dello status giuridico, ora diventato concreto, sia per le questioni legate ai finanziamenti necessari per la loro completa operatività".

"Il Governo regionale – ha proseguito Rassu – in questi anni ha dimostrato grande attenzione verso il sistema associativo intercomunale e l’impegno profuso in questo senso dalla Giunta Cappellacci ha portato allo stanziamento di ingenti somme per riformare l’impianto organizzativo e funzionale degli Enti locali. "Questi dati – ha proseguito l’assessore degli Enti locali – confermano l’attenzione dimostrata dalla Regione in materia e che ha portato, negli ultimi anni, prima alla costituzione delle attuali 35 Unioni di comuni e poi al loro consolidamento, sottolineato da un indice associativo comunale che non ha pari in ambito nazionale".

Per dare una risposta concreta alle amministrazioni locali e per tentare di risolvere le criticità del sistema delle Unioni dei Comuni isolani, la Giunta attraverso l'assessore Rassu aveva già presentato un emendamento, solo parzialmente approvato dal Consiglio regionale, volto al ripristino per l’anno 2011, di una quota fino al 3% del fondo unico per i comuni in favore delle Unioni, con decorrenza dall’anno 2012. In parallelo l'assessorato guidato da Rassu aveva operato in prima linea per fare chiarezza e recuperare la natura giuridica dell’Unione quale ente locale, come originariamente previsto dall’articolo 3 della Legge regionale 12 del 2005. In questo senso, l’esponente della Giunta assicura ogni ulteriore iniziativa per eliminare qualsiasi altra difficoltà applicativa che ostacoli il corretto sviluppo delle gestioni associate.

"Nell’immediato sono già state individuate azioni strategiche che puntano ad accelerare e ottimizzare il nuovo modello di governance territoriale. Tra queste – ha concluso Rassu – si inseriscono ai primi posti dell’agenda dell’assessorato la revisione degli ambiti ottimali, la definizione di un piano di formazione integrata, il potenziamento delle strutture informatiche oltre che l’aggiornamento dei criteri di assegnazione dei futuri finanziamenti per una migliore qualità nello svolgimento dei servizi e delle funzioni associate". Red.