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Buona la prima per “L’isola in vetrina”: Oggi si replica, sul palco Elena Ledda. Domani la chiusura con tre spettacoli.

Si è aperta ieri sera la prima edizione della manifestazione “L’isola in vetrina”, la fiera di tre giorni (26, 27 e 28 agosto) dedicata ai prodotti della Sardegna e che vede 25 espositori con i loro stand raccolti sul lungomare Cristoforo Colombo, lato porto Minori.

Il grande caldo di ieri ha consigliato di rimandare l’apertura della kermesse di almeno due ore. Una scelta che si è rivelata vincente perché alle 20 il pubblico ha cominciato a fare capolino tra gli stand, per poi riversarsi come un fiume in piena a partire dalle 21,30. L’assessore al Turismo, Angelo Schiaffino, ha saluto tra gli stand gli espositori, augurando una buona permanenza e buon lavoro in questa lunga tre giorni di fiera.

Dall’incrocio con via Vespucci sino all’incrocio con Via Marco Polo, gli stand espositivi si sono illuminati richiamando un gran numero di persone. L’idea poi di realizzare un’area degustazione sulla banchina del porto vecchio ha raccolto il favore di numerosi curiosi e visitatori che hanno potuto assaggiare insalata di mare e rana pescatrice alla catalana, quindi porcetto arrosto  e una combinazione di primi, tra ravioli e gnocchetti sardi. Piatti della tradizione sarda preparati dal ristorante la Terrazza di Stintino, dalla gastronomia Terre di Sardegna di Nulvi e gastronomia Nurra di Sassari. E oggi si replica.

Ieri a far ballare il pubblico vicino alla vecchia darsena del porto Minori ci ha pensato Alessandro Azara, accompagnato da 4 validissimi artisti. L’ensemble, formata da musicisti di grande esperienza, ha proposto una sonorità in bilico tra la grande tradizione folk/popolare, la canzone d’autore e il mondo indie alternative.

Questa sera invece spetterà a Elena Ledda, la più importante voce della musica etnica isolana, in uno spettacolo dove tradizione e contemporaneità si mischiano andando a creare un suono unico, coinvolgente e originale, il tutto anche grazie ad un ensemble affiatatissimo con musicisti di gran livello. Con Elena Ledda ci saranno Simonetta Soro, voce, Mauro Palmas, mandole, Marcello Peghin, chitarra, Silvano Lobina, basso elettrico e Alberto Pisu, batteria.

Domani chiusura. Alle 20 spettacolo delle maschere Mamutzones di Samugheo, alle  21 sul palco salirà il Coro femminile Cantu e Sentimentu di Siliqua composto da 14 soprani primi e 8 contralti, guidati dal maestro Alida Cabitza. Il Coro che proporrà una serie di brani polifonici del repertorio di canti popolari in lingua sarda. Alle 22 invece sarà la volta dei mini Cantadores di Nulvi, che presenteranno brani della tradizione sarda proposti da un gruppo di giovanissimi chitarristi diretti dal maestro Franco Demuru.

Nella piazzetta in prossimità della vecchia darsena, è stata allestita la mostra fotografica “Carnevali”, realizzata da Giovanni Porcu e tratta dall’omonimo volume inserito nella collana editoriale dedicata sulle principali manifestazioni tradizionali della Sardegna. Una struttura espositiva circolare di 9 metri di diametro, progettata dall’architetto Pierina Loriga, in grado di ospitare una decina di pannelli fotografici bifacciali, alti circa 2 metri che danno la sensazione di trovarsi immersi in uno dei tanti tradizionali e suggestivi eventi del carnevale isolano.

Uno spazio espositivo è stato dedicato anche al Museo delle maschere di Mamoiada che ha presentato una serie di costumi del centro Sardegna, conservati nel museo della cittadina barbaricina.

La manifestazione è organizzata da Container con il patrocinio del Comune di Stintino e la collaborazione della Pro loco stintinese. Com