Questa notte alle ore 00.30 circa a Elmas (Ca), in via Beti, i carabinieri della Stazione Ca-Sant'Avendrace, e i colleghi della Radiomobile della Compagnia cc di Cagliari, hanno arrestato Emanuele Fadda, di 32 anni, del paese, disoccupato, per evasione ed estorsione continuata aggravata.
Il pregiudicato, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato colto nella flagranza di reato di estorsione della somma contante di 450,00 euro nei confronti di un 35enne originario di Capoterra (Ca).
Nel corso della perquisizione alla vettura su cui l'arrestato, i militari hanno trovato e sequestrato un ordigno incendiario rudimentale confezionato con "diavolina" e altre sostanze infiammabili. Quindi l'uomo è stato dichiarato in arresto e dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale del capoluogo regionale "Buoncammino".
La vittima, aveva presentato ieri una circostanziata denuncia su una serie di episodi aventi come oggetto atti di estorsione ai suoi danni. La stessa vittima ha raccontato la sequela di minacce ricevute, sia dirette che a mezzo telefono. In alcune circostanze era stato aggredite fisicamente, sempre ad opera del Fadda.
I militari stanno anche indagando su altri episodi analoghi e su una serie di incendi, avvenuti ad Elmas negli ultimi tempi e sull'eventuale complicità di altre persone. La bomba artigianale trovata in possesso dell'arrestato sembrerebbe confermare l'indole incendiaria del Fadda che utilizzava tale strumento per intimidire le vittime.
