Come donna e come Presidente del Consiglio plaudo alla lungimiranza della sentenza del TAR Sardegna in materia di equa rappresentanza fra i generi nella Giunta Regionale. Così ha espresso la sua soddisfazione la Presidente Claudia Lombardo.
Questa decisione, prosegue la Presidente, colma un deficit di democrazia in quanto trova finalmente piena applicazione il dettato dell’articolo 51 della Costituzione. Un articolo fondamentale che viene così affermato nella sostanza, e non più solo nella forma, fissando il principio che l’equa rappresentanza non è una questione di genere, ma un problema di qualità della nostra democrazia.
Di fatto, afferma ancora la Presidente in ragione della sentenza emessa dal TAR, la scarsa presenza delle donne non deve più esistere sia nelle istituzioni regionali, così come in ogni altro settore della società sarda.
Oggi, conclude la Presidente dell’Assemblea Regionale, si aprono nuovi orizzonti nell’Isola verso la strada del raggiungimento di una effettiva parità fra i generi, fornendo la medesima opportunità a donne e uomini che potranno finalmente confrontarsi, in politica come nelle istituzioni, sul piano delle qualità e capacità individuali senza steccati e limitazioni. Red