“Un intero Consiglio provinciale come quello di Olbia Tempio costa quanto un solo consigliere regionale. Se andiamo a vedere bene gli sprechi quindi capiamo che non si annidano nei consigli provinciali bensì in Regione dove dovrebbe essere fatto il vero lavoro di risparmio sui conti pubblici”.
Lo ha scritto ieri in una nota il Presidente della Provincia di Olbia Tempio Fedele Sanciu che è contrario all’abolizione delle province almeno così come è stata prospettata: “Per ora aspettiamo l’evolversi del procedimento avviato dal Governo , ma non ci faremo cogliere impreparati. Infatti, gli sprechi di uno Stato che è vissuto sempre al di sopra delle proprie possibilità non si eliminano certo chiudendo enti territoriali fondamentali per il funzionamento dello stesso Stato. Gli sprechi sono altrove”.
“La Regione Sardegna inoltre – prosegue il Presidente è una regione a statuto speciale e quindi ha più ampia autonomia di decisione, non credo proprio che la locomotiva economica dell’isola e cioè la Provincia di Olbia Tempio possa essere abrogata dall’oggi all’indomani perché al di sotto dei 300mila abitanti. C’è tutto il tempo di trovare una diversa soluzione, procedendo magari, dopo una approfondita discussione con tutti i soggetti istituzionali interessati, senza però parlare di vecchie o nuove province da rottamare perché in Sardegna esistono 8 nuove province che in una eventuale ridefinizione degli assetti non esiterebbero a essere messe tutte in discussione”.
“Ribadisco che un consiglio provinciale costa quanto un solo consigliere regionale, ma sento che in queste ore, anche in Sardegna, regna la demagogia che va arginata , in particolare quella di chi in questi ultimi 30 anni non è stato annoverato tra i protagonisti degli equilibri di bilancio dei conti pubblici regionali”
“Questo pomeriggio ho avuto un colloquio con il Presidente della Regione – conclude Sanciu – con il quale abbiamo concordato la necessità di avviare immediatamente un confronto tra Province e Regione per individuare un percorso proficuo per la soluzione del problema”. Red