“Cuntinuitè”, il disco di Mario Brai prodotto da S’Ardmusic, è nella rosa dei finalisti delle Targhe Tenco 2011 per la sezione “album in dialetto”. Lo ha annunciato ieri il Club Tenco insieme a tutti i nomi dei candidati giunti in finale che vedono l’artista di Carloforte al fianco di autorevoli cantautori come Alfio Antico con 'Guten Morgen', Patrizia Laquidara con 'Il canto dell'anguana', Davide Van De Sfroos con 'Yanez', Yo Yo Mundi con 'Munfra'' e 24 Grana con 'La stessa barca'.
Una grande soddisfazione per l’etichetta discografica di Michele Palmas e Jazz in Sardegna che per la terza volta vede una delle sue nuove produzioni discografiche classificarsi tra i candidati per i riconoscimenti alla canzone d'autore più importanti d'Italia: nel 2007 l’assegnazione del Premio Tenco al disco di Andrea Parodi e Elena Ledda “Rosa Resolza”; nel 2010 il secondo posto a Elena Ledda con l’album “Cantendi a Deus”, secondo posto anche al Premio Loano 2010 nella classifica del Premio al miglior Album 2009, e quest’anno “Cuntinuitè” di Mario Brai, presentato in anteprima assoluta nella settima edizione dell’European Jazz Expo al Parco Provinciale di Monte Claro.
Continua così il viaggio dell’etichetta cagliaritana, un bel viaggio partito sette anni fa e che ha prodotto sino ad oggi un catalogo di sedici album con tanti nomi tra i più prestigiosi della Sardegna, oltre a quelli anche nazionali ed internazionali.
La visione di S'ardmusic, la musica dei danzatori delle stelle, si è inoltrata stavolta fin verso l’Isola di San Pietro, l’isola nell’isola, per incontrare Mario Brai, l’artista di Carloforte tra i più affermati in Sardegna i cui brani sono caratterizzati soprattutto dall’uso della lingua tabarkina, lingua ufficiale della sua incantevole terra, tra le più belle del Mediterraneo.
Il mito del popolo di marinai originari di Pegli (Liguria) che nel XVI secolo, in fuga dall’isola di Tabarka (Tunisia), si rifugia nella "briciola di terra", confine estremo di ponente della terra dei S'ard. I richiami afro, maghrebini, turchi, greci, sono il cuore pulsante di questo nuovo lavoro prodotto da S’Ardmusic, nelle cui vene scorre l’affascinante sonorità ligure del carlofortino. Visioni raccolte nel disco “Cuntinuitè” ed eseguite dal vivo al tra antichi stornelli liguri e piemontesi, serenate, fino ai paesaggi afro, arabi, turchi, rock, blues, jazz, reggae o ska, che trattano in dialetto tabarkino e italiano temi sociali di grande attualità.
Mario Brai, artista di Carloforte tra i più affermati in Sardegna, l’amore per la sua lingua (tabarkino) e per la sua isola (San Pietro), la ricerca profonda delle sue radici e la funzione socializzante della musica attraverso il recupero della tradizione lo accompagnano da sempre nelle sue composizioni.