Press "Enter" to skip to content

Borse – Milano affonda a -4%

Il dato sugli occupati negli Stati Uniti, immutato rispetto al mese precedente e peggiore dal settembre dello scorso anno, affonda le borse. Gli analisti avevano previsto un incremento di 75 mila posti, ma così non è stato e il risultato ha scoraggiato gli investitori del Vecchio continente prima e quelli di Wall Street dopo.

A poco più di mezz'ora dalla chiusura, gli indici delle principali piazze europee segnano quindi ribassi importanti, sul filo del 4%. In particolare, Francoforte cede il 3,90%, Parigi il 3,84% e Milano il 3,92%. Solo Londra fa leggermente meglio fermandosi a un calo del 2,65%. E torna ad allargarsi anche lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi. Il differenziale si è issato fino a 324 punti base con un rendimento del 5,23%.

Lo spread tra i Btp decennali e i bund tedeschi è salito a un massimo di giornata di 324 punti, con un rendimento del 5,23%. Si allarga anche il differenziale dei
bonos spagnoli, a 304 punti. A 75 punti lo spread dei titoli francesi.

Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è rimasto stabile al 9,1% ad agosto, secondo le attese. Lo riferisce il dipartimento del Lavoro. E' rimasto immutato anche il numero di occupati, laddove erano previsti 75 mila posti di lavoro in più. Si tratta del dato peggiore dal settembre 2010, quando si era registrato un calo di 29 mila occupati. Sono inoltre stati rivisti al ribasso i dati di luglio, da 117 mila a 85 mila nuovi occupati, e di giugno, da 46 mila a 20 mila nuovi occupati.