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Sacconi replica con la sua solita arronganza a Camusso e Bersani: l’art. 8 non si toglie.

Il Governo non ha nessuna intenzione di stralciare l'articolo 8 dalla manovra all'esame del Senato. Lo dice chiaro il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi commentando lo svolgersi dello sciopero della Cgil proclamato per oggi.

"A Bersani che pretende addirittura la rinuncia all'articolo 8 - avverte Sacconi - rispondiamo che non se ne parla proprio nel nome, da un lato, della sua corrispondenza a una delle piu' esplicite richieste della Bce e, dall'altro, di un consenso che ha visto convergere la maggioranza e il Terzo polo oltre alla
sua accettazione da parte della maggioranza degli attori sociali".

Quanto allo sciopero della Cgil "va rispettato ma anche valutato per la sua oggettiva rappresentatività. Le adesioni rimangono quelle tradizionalmente basse degli
scioperi promossi dalla sola Cgil, tanto nel pubblico quanto nel privato".

"Pd e Cgil - prosegue Sacconi - sono uniti nei 'no' alle riforme del lavoro, della previdenza, del modello sociale, come se nulla potesse o dovesse cambiare"