La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura Oscar Cherchi, ha deliberato di stabilire, in conformità delle disposizioni del regolamento della Commissione Europea, i criteri di erogazione degli aiuti agli imprenditori, singoli o associati, che coltivano grano duro.
Le somme a disposizione sono pari ad un importo di 4 milioni di euro l’anno per il 2011, 2012, 2013. Gli aiuti verranno concessi a partire dall’annata agraria 2011-2012 agli imprenditori che aderiscono ad un accordo di filiera finalizzato alla valorizzazione del grano duro coltivato sul territorio regionale. L’accordo, che verrà sottoscritto fra imprenditori agricoli di prima trasformazione (mulini) e di seconda trasformazione (panifici, pastifici, operatori del settore dolciario) servirà a garantire un prezzo minimo del grano duro in funzione dell’andamento dei costi di produzione e delle quotazioni di mercato dell’ultimo quinquennio e delle caratteristiche qualitative. Il peso elettrolitico non dovrà essere inferiore a 78 kg/hl e il contenuto proteico percentuale dovrà essere di almeno il 12 per cento. All’aumento percentuale di quest’ultima caratteristica, nel prezzo minimo garantito è previsto un regime di premialità crescente sulle partite di grano ammassate. Gli importi dell’aiuto saranno di mille euro l’anno per aziende che coltivano a grano duro da 5 a 10 ettari, di mille e 500 euro all’anno per superfici di oltre 10 e fino a 20 ettari, di duemila e 500 euro all’anno per superfici oltre i 20 ettari.
"Stiamo dando gambe alla legge 15, – ha commentato l’assessore Oscar Cherchi – così come richiesto dagli operatori del settore. La Giunta Cappellacci dedica la massima attenzione alle esigenze del comparto agricolo, nella consapevolezza della strategicità che questo riveste nell’economia isolana". Red.