Dovrà gestire un presidio sanitario con due strutture ospedaliere, Civile e Marino, per un totale di quasi 300 posti letto. Si troverà inoltre di fronte un momento delicato per la sanità algherese che vede l’ospedale di via Don Minzoni sottoposto a un forte processo di riqualificazione strutturale, di adeguamento della dotazione di personale e di ammodernamento tecnologico.
Questi gli impegni a medio termine di Elio Manca che, nei giorni scorsi, con delibera del direttore generale Marcello Giannico, ha ricevuto l’incarico di direzione medica del presidio ospedaliero di Alghero. Per il neo direttore, 59 anni, si tratta di una conferma che arriva dopo anni di incarico in qualità di responsabile sanitario nello stesso presidio.
Procede quindi l’attività della direzione aziendale che sta puntando a eliminare le precarietà gestionali, attraverso l’identificazione dei responsabili delle varie strutture aziendali.
Elio Manca dovrà da subito mettere in campo una serie di azioni finalizzate al perseguimento degli obiettivi assegnati dalla direzione aziendale, orientati al miglioramento dei livelli di efficienza, appropriatezza, qualità ed economicità nell'erogazione delle prestazioni sanitarie. Quindi dovrà collaborare con i vertici aziendali alla ridefinizione dell'assetto organizzativo delle strutture del presidio, sulla base delle linee programmatiche regionali.
Tra i primi risultati da portare a casa c’è l’installazione della risonanza magnetica all’ospedale Marino, con un progetto chiavi in mano che prevede l’avvio di procedure di adeguamento delle strutture e delle apparecchiature. I lavori è previsto che debbano a breve. Per l’ospedale civile invece è in arrivo una nuova Tac multistrato e sono in corso le procedure di gara.
Al Civile inoltre è in programma anche l’Utic, l’Unità di terapia intensiva coronarica. «Al momento – spiega Elio Manca – si è nella fase di invito delle ditte ammesse a partecipare alla gara. Tra queste, a procedura ultimata, sarà scelta quella che dovrà realizzarla con un progetto comprensivo di adeguamento delle strutture e di installazione delle apparecchiature».
Il neo direttore del presidio algherese dovrà anche occuparsi di implementare l'integrazione con i servizi distrettuali anche per adottare percorsi diagnostico terapeutici assistenziali condivisi, così da garantire l'appropriatezza e la continuità assistenziale ed evitare l'uso improprio dell'ospedale. A questi si aggiunge il compito di migliorare il livello di integrazione funzionale tra i dipartimenti e le Unità operative nell'ambito delle due strutture ospedaliere della città catalana.
Un lavoro che lo vedrà impegnato quasi da subito, anche in considerazione dei trasferimenti temporanei che dovranno essere realizzati per portare avanti la ristrutturazione dell’ospedale civile.
«Sarà un lavoro delicato – precisa Elio Manca – perché non sarà certo facile riuscire a contenere i disagi per gli utenti e per gli operatori derivanti dai lavori di ristrutturazione in corso al Civile e che a breve interesseranno i reparti di degenza».
Nel frattempo l’Unità operativa di Oculistica è stata già spostata temporaneamente al Marino, ottenendo un incremento nel numero degli interventi, a oggi 430, fa sapere Elio Manca.
A breve dovrebbe seguire lo spostamento della Diabetologia da via Don Minzioni all’ospedale situato di fronte al mare, mentre per gli altri reparti del Civile si tratterà di spostamenti interni che si succederanno nel tempo, man mano che procederanno i lavori di ristrutturazione.
Elio Manca, coniugato e con due figli, è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Sassari. Ha conseguito tre diplomi di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva (Orientamento di Laboratorio e Orientamento di Sanità Pubblica all'Università di Sassari e Orientamento in Igiene e Tecnica Ospedaliera all'Università di Cagliari).
E' stato medico interno all'Istituto di Igiene e medicina preventiva di Sassari dal 1982 al 1986.
Ha lavorato alcuni anni in qualità di assistente medico dapprima al servizio di Igiene pubblica e poi nella direzione sanitaria dell'ospedale civile di Alghero. Qui ha percorso tutte le tappe professionali assumendo prima l'incarico di vicedirettore sanitario il 23 dicembre 1993 e quindi di responsabile sanitario del presidio ospedaliero dal 23 maggio 1998.
Dal primo settembre di quest'anno, con deliberazione del direttore generale , è stato nominato direttore medico del presidio ospedaliero di Alghero che, in base all'Atto aziendale, ricomprende gli ospedali Civile e Marino. Red