Si avvicina la fine della campagna referendaria promossa a livello nazionale da numerose realtà asoociative, politiche e culturali e che vede in Sardegna, fin dal mese di Luglio il Comitato "Sardegna contro il porcellum" che ad oggi ha raccolto oltre 15.000 e che spera di arrivare alla conclusione della campagna, con la collaborazione dei principali sostenitori, Sel e Idv a superare le 50.000 firme in tutta la Sardegna.
"Questa mattina insieme ai Partiti Politici che nell'ultima settimana si sono uniti alla raccolta delle firme, abbiamo promosso una conferenza stampa sotto il Consiglio Regionale per lanciare la mobilitazione conclusiva con una postazione fissa di raccolta di firme sotto il Consiglio in Via Roma, che rientra nelle decine di iniziative che il Comitato Sardegna contro il Porcellum ha promosso in tutta la Sardegna in questi mesi", affermano Simone Spiga e Gianluca Medas, del Comitato.
"Nel mese di Luglio, insieme a pochi, quando è stata fatta la conferenza stampa di presentazione del referendum, l'Idv, Sel e alcuni esponenti del Pd come Efisio De Muru e Gianfranco Carboni, erano presenti condividendo insieme al Presidente della Provincia Graziano Milia, l'importanza di questa azione diretta e oggi, siamo felici che in tanti, anche dentro altri Partiti abbiano condiviso questo percorso"..." il grande impegno prosegue, dopo aver fatto fino adoggi in tutta la Sardegna oltre 200 banchetti e raccolto tantissime firme dobbiamo lanciare l'obiettivo delle 50.000 firme, considerato che migliaia di moduli sono nei territori e decine e decine di Amministratori Locali stanno facendo un lavoro splendido e capillare, che va considerato come un investimento per quello che la Politica dovrà essere nel prossimo futuro", incalzano Medas e Spiga. Com