Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, durante il sopralluogo svolto stamane presso il sito della ex Sardamag a Sant'Antioco (CI), ha affermato: "Le possibilità di creare nuova impresa e nuovo lavoro passano attraverso una riconquista e una riscoperta del nostro territorio, dei nostri valori e della nostra qualità della vita. Non devono essere più subordinate a pesanti rinunce in termini di salute, di fruibilità dell'ambiente e di sicurezza".
Accompagnato dal consigliere regionale Giorgio Locci, il governatore ha approfondito lo stato dell'arte sulle bonifiche: "Il rilancio di Sant'Antioco e del Sulcis in generale, passa attraverso la riqualificazione delle aree industriali dismesse e lo sviluppo delle opportunità legate alla vocazione turistica di questi territori. Il processo per la bonifica delle aree ex Sardamag è avviato. Prevediamo di aggiungere risorse regionali ai già previsti cinque milioni di fondi Fas".
"La Regione, - ha dichiarato presso il porto commerciale di Sant'Antioco - intende fare la sua parte insieme a tutti i soggetti coinvolti, affinché attraverso progetti condivisi si possa rilanciare una risorsa strategica non solo per l'area di S. Antioco, ma per tutto il Sulcis". Il presidente della Regione ha voluto visitare le case popolari di via Matteotti e via Corsi e successivamente ha partecipato, a San Giovanni Suergiu, a un incontro pubblico presso la casa comunale con il sindaco Federico Palmas, i rappresentanti dei Comuni del Consorzio di bonifica e i rappresentanti degli agricoltori. La visita istituzionale si è conclusa con il sopralluogo al sito delle Miniere Rosas e l'incontro con il sindaco di Narcao, Gianfranco Tunis. Red.
