Press "Enter" to skip to content

Sindaci PD: riformare e riorganizzare i servizi pubblici locali

In una nota la Segreteria regionale del Partito Democratico, guidato dal Dott. Silvio Lai, informa che i Sindaci del Pd hanno partecipato ieri a Oristano ad un incontro sul tema del governo dell’acqua, presente la Segreteria regionale e il gruppo del Consiglio Regionale con i consiglieri Mario Bruno, Pietro Cocco, Luigi Lotto e il capogruppo Gianpaolo Diana.

Erano presenti i sindaci delle città più grandi: Sassari, Nuoro, Carbonia, Villacidro, Guspini, Tempio e delle cittadine più piccole tra cui Ossi, Ittiri, Baltei, Benettutti, Tadasuni, Sarroch, Gonnosfanadiga, Samatzai. Settimo San Pietro, Villasimius, Tergu, Orani, Sinnai, Sini, Guspini, Santa Teresa di Gallura, Gonnesa, Solarussa, Villagrande, Villamassargia, Banari.

L’Assemblea – si legge ancora nel documento - ha confermato il proprio gradimento verso una strategia di governante che mira a contenere i costi di amministrazione di Abbanoa con la riduzione del CDA da 5 componenti ad un unico amministratore, alla revisione del piano industriale e alla ricapitalizzazione necessaria e dovuta, con l’avvio di una fase eccezionale che deve riportare il governo dell’Autorità d’ambito, sino alla nuova normativa nazionale e regionale, nelle disponibilità dei primi cittadini. Una fase di emergenza che richiede del tempo per rimettere in ordine il governo dell’acqua che in Sardegna rischia di danneggiare il sistema delle imprese, i lavoratori e i cittadini.

Dall’Assemblea è emersa inoltre la consapevolezza che il momento di grave crisi che attraversa il Paese e con esso la nostra Regione richieda un ulteriore passo verso il riordino e l’armonizzazione dei servizi pubblici locali nel loro complesso.

Nella revisione del governo dell’acqua – si aggiunge nel comunicato - occorre valutare la necessità di procedere con la riforma e la riorganizzazione dei servizi pubblici locali relativi al sistema del gas, come conseguirà dalla conclusione dei lavori delle reti locali e con la costruzione del Galsi, e al sistema dei rifiuti solidi urbani. Su quest’ultimo è stato denunciato come alle nuove tassazioni sui cittadini delle manovre finanziarie nazionali, in Sardegna si sta aggiungendo la tassazione ulteriore dovuta al raddoppio delle tariffe, passate dagli 86 euro a tonnellata del 2008 agli attuali 182, consentite dalla Regione agli impianti di Macchiareddu e Macomer per la termodistruzione,

Si è dato dunque avvio – conclude la Segreteria del Pd Sardegna - ad una fase di riflessione relativa alla creazione di un modello gestionale inclusivo che comprenda acqua, gas e rifiuti solidi urbani come già accade in diverse regioni italiane. Già da gennaio il Partito Democratico proporrà la costruzione di un gruppo di lavoro che elabori per una proposta di legge insieme alla coalizione di centrosinistra. La proposta rientrerà nell’ambito programmatico del partito per la prossima legislatura. Red-com