Prosegue la mobilitazione dei tassisti contro le liberalizzazioni. Posteggi deserti, a Roma, e pochissime auto pubbliche per strada, con conseguenti disagi per cittadini e turisti.
I tassisti, che ieri si sono dati appuntamento davanti a palazzo Chigi per una protesta che ha visto anche momenti di tensione, hanno poi proseguito la loro mobilitazione al circo Massimo. La mobilitazione va avanti anche questa mattina in attesa del nuovo tavolo con il governo, in programma per oggi pomeriggio, a cui i tassisti porteranno una loro proposta, secondo quanto anticipato dal presidente dell'Uritaxi Loreno Bittarelli.
"L'esecutivo - aveva detto ieri il rappresentante della Cisl, Marino Masucci, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi - ha presentato una proposta per modificare la bozza del decreto sulle liberalizzazioni e attende ora le osservazioni dei rappresentanti
dei tassisti".
Il governo, ha spiegato Masucci, ha proposto di modificare la bozza del decreto con alcune modifiche "sostanziali" che andrebbero incontro alle richieste dei tassisti. In particolare, la competenza dovrebbe passare dall'Authority ai sindaci sia sul numero delle licenze sia sulle questioni di territorialità.
A Napoli, intanto, i taxi hanno lasciato piazza del Plebiscito, occupata per giorni in segno di protesta contro le liberalizzazioni, e al loro posto sono scese in piazza le mogli dei tassisti.
