Press "Enter" to skip to content

Regione Sardegna, turismo: pubblicato bando riqualificazione strutture ricettive

Nove milioni per aumentare l’appeal dell’offerta ricettivaisolana e contribuire al rilancio della competitività delle imprese sarde nelmercato turistico. È stato pubblicato dall’assessorato regionale del Turismo ilbando ‘Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l’offertadelle imprese turistiche’, a valere sull’asse IV dei fondi PO FESR 2007/13(linea di attività 4.2.2.a), rivolto a piccole e medie imprese del compartoricettivo (albergo, villaggio albergo, albergo diffuso, albergo residenziale,villaggio turistico, campeggio, affittacamere, case e appartamenti per levacanze, turismo rurale), che intendano realizzare interventi finalizzati allariqualificazione dell’offerta, alla dotazione di servizi diversificati eattrattivi nell’ottica della destagionalizzazione, all’acquisizione dei sistemidi certificazioni di qualità e all’uso di modelli di consumo energetico fondatisulla sostenibilità ambientale.

Nell’ambito degli investimenti per riqualificazionedell’offerta sono ammissibili le spese per ‘servizi annessi’, ossia strutture eimpianti attraverso i quali viene migliorata la qualità del servizio offerto dauna singola attività e che siano funzionalmente collegati alla strutturaricettiva (per esempio, centro congressi, strutture ricreative e per tempolibero, parchi divertimento, piscine, aree attrezzate per l’equitazione,noleggio, ricovero e manutenzione per bici, centri benessere, stabilimentitermali e per talassoterapia, centri per la valorizzazione dell’artigianato edella gastronomia locale e altri servizi); e le spese per ‘strutturecomplementari’, ossia gli stessi impianti e strutture per garantire i serviziappena citati, offerti, però, da almeno tre strutture ricettive consorziate fraloro. 

“In un periodo di grandi sacrifici e necessari tagli allaspesa pubblica  – spiega l’assessore del Turismo Luigi Crisponi - nonintendiamo rinunciare agli investimenti delle nostre aziende e al rilanciodell’offerta ricettiva isolana. La Giunta regionale mette a disposizione dellepiccole e medie imprese rilevanti risorse che contribuiranno ad accrescere lacompetitività delle destinazioni turistiche sarde attraverso il miglioramentodegli standard dell’offerta, privilegiando le proposte di rapida realizzazione.Per innalzare lo standard di qualità dell’offerta isolana è necessario‘ringiovanire’ e completare le strutture ricettive. Gli incentivi sarannodestinati, infatti, alla dotazione di servizi diversificati e attrattivi inlinea con le aspettative dei turisti”.

Il bando ‘Interventi materiali e immateriali per completaree migliorare l’offerta delle imprese turistiche’ ha una dotazione finanziariadi 8 milioni e 800 mila euro, di cui 8 milioni destinati a finanziare leattività ricettive e strutture complementari, 800 mila euro per servizi e retiper il turismo. Risorse subito disponibili per le imprese, con la possibilitàdi un incremento a seconda della risposta degli imprenditori all’avvisopubblico: la disponibilità complessiva, infatti, verrà definitadall’Amministrazione regionale con un successivo provvedimento (secondo quantodisposto dalla delibera di Giunta Regionale n. 48/58 del 1° dicembre 2011).

È previsto un contributo massimo in conto impianti per lePMI nei limiti del 35% delle spese ritenute ammissibili o, in alternativa, inregime ‘de minimis’ nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, perun importo comunque non superiore ai 200mila euro. Per quanto riguarda ilmassimale degli investimenti ammissibili: per quanto riguarda attivitàricettive, si va dai 300 mila euro del turismo rurale sino ai 2 milionidell’albergo; per quanto riguarda le strutture complementari, che costituisconoun piano di intervento autonomo, l’investimento massimo è un milione; inentrambi i casi l’intervento minimo è centomila euro. Mentre, per ‘i servizi ereti per il turismo’, l’investimento massimo ammissibile è 200 mila euro, ilminimo 50 mila. Le domande per il contributo potranno essere presentate on linea partire dal 20 aprile sino al 20 maggio.