Nella notte tra sabato e domenica scorsi, ancora atti vandalici con incendio sulle auto parcheggiate nelle vie di Monserrato, Infatti, ieri mattini i proprietari di sette auto di sono accorti che le loro auto erano state distrutte dalle fiamme per spegnere le quali i Vigili del fuoco hanno dovuto lavorare quasi tutta la notte perché in brevissimo tempo si sono dovuti spostare da una zona all’altra cercando di evitare che il fuoco si propagasse su altri veicoli.
Sui luoghi degli incendi sono quindi intervenuti i carabinieri della Stazione del paese e della compagnia di Quartu Sant’Elena che sovrintende per territorio alla locale Stazione cc., che dopo gli accertamenti e i rilievi di rito hanno avviato le indagini per cercare di bloccare i vandali da qualche tempo ormai si dedicano all’incendio di autovetture.
Il primo incendio è stato appiccato alle 2 in via Terranova dove è andata distrutta una Mercedes. Pochi minuti dopo in via Porto Conte le fiamme hanno avvolto una Nissan Qashqai, il fuoco si è poi spostato su una Volkswagen Polo. I vigili non hanno fatto nemmeno in tempo a spegnere il rogo che sono dovuti intervenire in via dei Saraceni dove era stata incendiata una Alfa 145, il fuoco ha anche danneggiato una Opel Corsa e una Panda.
Infine, l’ultimo incendio, alle 2,40, è stato appiccato in via Virginia, dove è stata distrutta una Nissan Micra. I proprietari delle auto non hanno nessun collegamento tra di loro, nemmeno dal punto di vista professionale, ci sono infatti un avvocato, una casalinga, un impiegato, una insegnante e un funzionario comunale. Proprio per questa ragione i carabinieri della Compagnia di Quartu ipotizzano si sia trattato di un raid vandalico, una bravata di uno o più teppisti. Solo pochi giorni fa propri i carabinieri di Quartu avevano denunciato un maggiorenne e un minorenne per una serie di incendi a Sestu.
