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Il Terzo Polo scalda i motori e afferma: “Se Berlusconi lascia, siamo pronti”

Il Terzo polo è pronto. Se si dovesse concretizzare grazie a Ruby l'ipotesi di un nuovo governo non piu' guidato da Silvio Berlusconi, allontanata dal voto di fiducia del 14 dicembre, l'Udc è attenta e disponibile. "Se questa è diventa una
possibilità concreta e non solamente il frutto di indiscrezioni o di domande dei giornalisti ciascuno deve fare la propria parte, noi siamo pronti a fare la nostra", ha
spiegato il leader dell'Udc Pierferdinando Casini al Tg3.

Per il capo della segreteria politica di Fli, Carmelo Briguglio, intervistato a Radio 24, si tratta di "accuse gravissime e, se fossero vere, incompatibili con la carica del presidente del Consiglio: siamo in una situazione che non è paragonabile a
nessun fatto mai accaduto in precedenza. Fino a quando non si conoscono i dettagli delle accuse non possiamo parlare e Berlusconi ha il diritto di difendersi. Il presidente del Consiglio ci rappresenta e dovrebbe andare dai magistrati per difendersi e spiegarsi".

"'Berlusconi e la sua fidanzata' non mi è sembrata una risposta adeguata e non ha avuto l'effetto desiderato - dice Briguglio - L'effetto del video messaggio non ha convinto molte persone: è una tattica difensiva ma non mi è sembrata una strategia efficace sul piano pubblico e politico".

Sulla magistratura Briguglio poi aggiunge: "I magistrati sono il baluardo della libertà e della democrazia: noi dobbiamo rispettare la magistratura e sollevare che ci sia un complotto è uno sbaglio. Le decisioni vanno prese in base alle carte". Alla domande sulle elezioni, l'esponente di Fli conclude: "Le elezioni non sono vicine".

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