Il coordinatore provinciale del Pdl, Fedele Sanciu, in relazione alla recente crisi politica che sta attraversando il comune di Arzachena, ha lanciato un messaggio forte e chiaro: "Si deve fare quadrato intorno al sindaco di Arzachena. Filigheddu deve subito tornare ad amministrare il paese".
"Uomo di valore e di grande esperienza, - ha proseguito il Presidente - la maggioranza deve ricompattarsi subito senza esitazioni intorno a Piero Filigheddu per dargli la serenità che merita per governare un paese che è motore della Gallura e della Sardegna tutta. L’obiettivo deve essere quello di rilanciare l’azione di governo, nel rispetto degli equilibri e degli accordi di partenza , frutto dell’incontro fra le varie sensibilità. Durante la campagna elettorale abbiamo sostenuto con forza un uomo di grande valore e qualità quale è Piero Filigheddu, le sue doti politiche e di governo sono un valore aggiunto per un territorio come il nostro e per il comune di Arzachena in particolare, che si trova al centro di una zona privilegiata dal punto di vista economico-turistico. Ecco perché deve tornare subito ad amministrare sostenuto senza esitazioni da tutta la maggioranza e da tutto il consiglio".
"Ogni più piccolo ritardo in questo percorso di ricucitura politica – ha continuato Sanciu - rischia di avere enormi conseguenze su un territorio che aspira ad offrire il meglio e non a diventare un semplice banco di prova per le lotte e i giochi di potere tra fazioni. Fortunatamente la riflessione voluta dal sindaco non ha messo in evidenza incompatibilità tali da poter compromettere il percorso avviato, tutt’altro, pone in evidenza la volontà di mettere da parte gli egoismi personali e di lavorare in modo sinergico al rilancio dell’azione amministrativa, nell’interesse della comunità arzachenese, coerenti con il progetto avvallato dagli elettori".
"La chiusura della crisi non è un resa dei conti – ha concluso il coordinatore provinciale del Pdl - ma rappresenta la voglia vera di rilancio dell’azione amministrativa di governo, mantenendo intatti gli equilibri all’interno della maggioranza , senza prevaricazioni nei confronti del sindaco e senza voler consumare vendette fra le varie componenti. E’ la conclusione di un lavoro di compattamento, coscienti del fatto che prima vengono gli interessi collettivi". Red.
