Un bilancio sicuramente al di sopra delle attese quello raggiunto da “L'Isola che danza”, il progetto di rilancio turistico fortemente voluto dall'assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi. Obiettivi raggiunti in tutte le città coinvolte dai grandi eventi per il Capodanno che hanno richiamato migliaia di persone e turisti. Quasi dieci milioni di euro, secondo i calcoli effettuati dall'assessorato del Turismo, il giro d’affari generato dalle manifestazioni di Capodanno con ricavi diretti ed almeno altrettanti di prodotto indotto. “Un risultato importantissimo – ha detto l'assessore Crisponi – che ha contribuito a contrastare la crisi dei consumi. Oltre 180 mila persone hanno animato complessivamente dieci centri coinvolti nelle manifestazioni per la fine dell'anno.”
“Aver impostato un progetto, frutto della collaborazione fra la Giunta Cappellacci e le amministrazioni locali- continua Crisponi - rappresenta il modo migliore per contrapporsi alle difficoltà del periodo portando una boccata di ossigeno agli operatori dei comparti turistici e del commercio.”
”Essere riusciti a ravvivare le città in un periodo tradizionalmente avaro di attrattività, è motivo di soddisfazione e di ulteriore stimolo. Per questo ci piace rimarcare la disponibilità e la validissima collaborazione di tutti i Sindaci e degli assessori comunali competenti che hanno sposato con entusiasmo il progetto “L'Isola che danza”.
Un buon metodo - ha proseguito Crisponi - per il seguito delle iniziative del programma, con le manifestazioni “dell’altra stagione” che a breve avranno ulteriore visibilità Istituzionale, con i Fuochi di Sant’Antonio per proseguire con il Carnevale e per poi chiudersi con i riti della Settimana Santa. E’ previsto il coinvolgimento complessivo di oltre 70 comuni della Sardegna.