Ieri sera, a Senorbì (Ca), i Carabinieri della stazione locale, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle stazioni di Suelli e Donori, hanno arrestato in flagranza di reato Es Skib El Fekkak, di 49 anni, residente a Segariu (VS), ed Es Skib Labdaoui, di 36 anni, residente a Guasila (Ca), entrambi ambulanti marocchini, per tentato furto in abitazione.
I due ambulanti, nel tardo pomeriggio, hanno tentato di scassinare l'ingresso di un'abitazione in Via Jago Siotto, a Senorbì. Accortisi di essere stati notati da alcuni passanti però, si sono allontanati su un furgone Renault, di proprietà del più giovane. Troppo tardi però, perchè intanto i testimoni, allarmati dall'armeggiare dei due, avevano avvisato il Comandante del Corpo di Polizia locale della Trexenta, il Dr. Alessandro Pireddu, il quale ha allarmato a sua volta il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Senorbì.
Casualmente il luogotenente Alberico Viscogliosi si trovava nelle vicinanze e non era in servizio quando, avvertita la centrale operativa della Compagnia di Dolianova affinchè diramasse le ricerche dei due malviventi, ha notato il furgone in via Fosse Ardeatine aggirarsi in maniera sospetta. Il sottoufficiale ha quindi pensato bene di trattenere i due fino all'arrivo dei militari dell'Arma, i quali, giunti poco dopo, hanno provveduto all'arresto dei marocchini.
I Carabinieri hanno avviato le indagini perchè sembrerebbe che i due avessero un modus operandi ben preciso: si aggiravano con il furgone con la scusa di ritirare ferro ed altro materiale ma, una volta accertato che in casa non vi era nessuno, tentavano di entrare per mettere a segno un colpo. I militari, perquisite le abitazioni dei due ambulanti, non hanno comunque trovato oggetti rubati, ma solo 350 euro.
Gli extracomunitari si trovano ora presso le camere di sicurezza della Compagnia di Dolianova, in attesa del rito direttissimo previsto nella mattinata di domani, come predisposto dal P.M. di turno, la Dott.ssa Rossana Allieri.