All'Olimpico di Torino si riapre il campionato nell'anticipo delle 12.30 tra i bianconeri ed il Parma dei tanti ex: Mirante, Giovinco, Palladino, Candreva. Del Neri sceglie ancora Storari in porta relegando Buffon in tribuna, in attacco Quagliarella e Del Piero con Krasic e Marchisio sulle facse. Marino invece schiera un 4-3-3 con Valiani e Giovinco ad affiancare Crespo in attacco.
Per la Juve in caso di vittoria la possibilità di accorciare in classifica e portarsi momentaneamente a -2 dalla capolista Milan. Si parte e per la Juve subito una brutta notizia: in uno scontro di gioco Quagliarella si fa male (probabile distorsione al ginocchio destro) entra Amauri. La partita è molto frenata , con le squadre che sembrano controllarsi molto bene con i due portieri poco impegnati. Al 17' altro episodio negativo per la Juve che rimane in 10: Melo reagisce al fallo di Paci e l'arbitro lo espelle. Il Parma non approfitta del vantaggio numerico e al 25' altro episodio negativo per la Juve: calcio di punizione di Del Piero, Mirante para in due tempi sulla linea della porta, interviene Chiellini che calcia e segna ma l'arbitro annulla per fallo sul portiere. Alla mezzora Pepe entra al posto di Del Piero.
Il ritmo della partita è molto basso e al 41' altra tegola per il popolo juventino, arriva infatti il gol del Parma proprio con l'ex Giovinco che infila Storari con un tiro sotto la traversa. Inizia la ripresa e il Parma trova subito il raddoppio ancora con Giovinco che raccoglie un traversone di Valiani e infila con un tiro ad incrociare sulla sinistra di Storari. I ducali ora sembrano controllare bene la partita con la squadra di Del Neri che appare frastornata. Al 10' Sissoko sostituisce Sorensen. Al 13' Pepe da limite su calcio di punizione colpisce il palo il Parma si salva in angolo e proprio dal corner arriva il gol di Legrottaglie che riapre la partita.
Il Parma non ci sta e 1 minuto dopo in contropiede Crespo si procura il rigore che lo stesso argentino trasforma portando i suoi nuovamente sul doppio vantaggio. La Juve si spegne alla distanza ed il Parma rischia addirittura la goleada e proprio al 92' arriva il quarto gol ancora da un ex, Palladino. Arriva così una bruttissima sconfitta per la Juve che paga a caro prezzo l'espulsione di Melo al 15' e forse dice addio ai sogni scudetto semmai ci fossero stati. R.R.