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Artizzu e Sanna (FLI): “La nomina del Direttore Generale dell’assessorato della Sanità è da revocare”.

I consiglieri regionali di Futuro e Libertà, Ignazio Artizzu e Matteo Sanna, che hanno predisposto una interpellanza indirizzata al Presidente della Regione e all’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione, hanno affermato: "La nomina del Direttore Generale dell’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità, avvenuta a febbraio scorso,  è da revocare per mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente riguardo il conferimento delle funzioni di direttore generale a dirigenti esterni".

"Il presupposto su cui si basa la delibera 7/20 del 18 febbraio 2010, in cui si sostiene che il Direttore indicato sia in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente per l’affidamento dell’importante incarico – sostengono i Consiglieri regionali di FLI – cadrebbe in considerazione del fatto che questi non avrebbe svolto funzioni dirigenziali per “almeno un quinquennio”, così come impone la normativa vigente (legge regionale n. 31/1998, art. 29, comma 1). E questa, è una prerogativa necessaria che inficerebbe tutti gli atti di nomina".

"Per questo motivo – proseguono Sanna e Artizzu – stiamo interpellando il Presidente della Regione e l’Assessore degli Affari Generali per sapere se i presupposti citati nella delibera siano stati effettivamente verificati e ritenuti conformi alla normativa, se esistano altri motivi ostativi alla revoca di quest’incarico e se, in regime di autotutela, la Giunta non intenda intervenire per la rimozione degli atti con i quali si è provveduto alla nomina del Direttore Generale dell’Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità".

"In assenza di una risposta in tempi celeri e nel rispetto del Regolamento del Consiglio regionale – concludono i due consiglieri – trasformeremo questa interpellanza in mozione così che questo scottante argomento sarà posto all’attenzione di tutto il Consiglio regionale". Red.