Anche Gianfranco Fini va in tv per dire chiaro a Silvio Berlusconi "senza alcun rancore " la sua idea di destra "profondamente diversa" da quella del premier e sullo scottante caso Ruby lo sollecita a difendersi in procura "come ogni cittadino". Ma pià volte ripete: "non ci si fermi" per scongiurare "una telenovela permanente". Ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa", registrata nel pomeriggio, prima che venisse diffuso il videomessaggio di Berlusconi sul caso Ruby, il presidente della Camera dice chiaro di credere nel futuro del Terzo Polo che sarà "un'alleanza anche per domani" perché "è un'altra idea per l'Italia".
Ed esclude con decisione che Casini possa entrare nella maggioranza anzi, si dichiara concorde con lui nella linea di appoggio all'esecutivo "se fa qualcosa di buono", precisa. Il Terzo Polo si mostra quindi compatto e appare rinsaldato dopo la batosta del 14 dicembre. E anche sui temi etici, nonostante l'idea del Pdl su inevitabili spaccature Fini espone la linea: "con Fini e Casini - precisa - siamo concordi nel pensare che su questi argomenti si deve lasciare libertà di coscienza. Anzi la politica non deve entrarci affatto".
Il presidente della Camera non esclude il ricorso a elezioni anticipate ma sottolinea che sarebbe "il fallimento della legislatura e del governo Berlusconi" e soprattutto domanda "a chi servono oggi le elezioni? A Berlusconi che ha timore del processo? Non credo sia nel novero delle cose utili. E certamente non agli italiani che cercano una soluzione ai problemi". Ma se si andrà al voto anticipato il Terzo Polo ci sarà. Esclusa un'emorragia da Fli per il gruppo dei 'responsabili', la cui nascita si annuncia invece in tempi stretti , Fini auspica invece che "tutti siano responsabili", a cominciare da temi aperti come il referendum a Mirafiori.
Unico punto di frizione con i nuivi compagni di strada l'ipotesi di alleanza con il pd: se infatti oggi i centristi plaudono all'apertura di Enrico Letta ai moderatim Fini esclude ogni possibile manovra di avvicinamento dei futuristi al partito di Bersdsani. "Non e' nella logica di cose comprensibili.Non si mischiare le mele con le pere". Comunque il terzo polo concretamente ora pensa alle amministrative di primavera per le quali sta predisponendo la strategia; già martedì Casini con i suoi sarà a Milano per un incontro con i futuristi sulle comunali. Mercoledì i coordinatori regionali dei partiti della nuova alleanza sono stati convocati a Roma, per un tavolo comune.