La Sardegna sempre più protagonista nel mercato turistico europeo. Si sono concluse domenica le fiere di Vienna e Oslo, nelle quali la Regione ha avuto un ruolo di primo piano con la promozione della sua offerta turistica, fatta non solo di bellezze naturali, della costa e dell’interno, ma anche di storia, tradizioni ed enogastronomia.
Per la Regione Sardegna il bilancio in entrambe le manifestazioni è estremamente positivo. L’assessorato regionale del Turismo ha avuto a disposizione sia nella Ferien Messe di Vienna che nella Reiseliv di Oslo, un ampio spazio all’interno dei padiglioni Enit/Italia, sempre molto affollati di pubblico durante tutti i quattro giorni di esposizione. A Vienna in totale circa 800 addetti del settore, in rappresentanza di 70 paesi, hanno promosso la loro offerta turistica a oltre centomila visitatori, a testimonianza della popolarità dell’avvenimento. A Oslo 475 espositori in rappresentanza diretta di oltre 40 paesi hanno esibito le loro proposte a circa 35mila ospiti. I visitatori dei due eventi hanno potuto ammirare e apprezzare, nella vastità della proposta turistica proveniente da tutto il mondo, l’unicità incantevole dell’ambiente e delle tradizioni sarde. Nella capitale norvegese erano presenti ben 42 operatori sardi accreditati, in rappresentanza di province, strutture ricettive (hotel e catene alberghiere), associazioni e consorzi turistici, tour operator, associazioni di categoria e società di servizi. “Dato - ha spiegato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi - che testimonia la volontà di far crescere un mercato con ampie potenzialità e in forte sviluppo, come testimoniano i numeri degli ultimi due anni: la media tra 2009 e 2010 è di 56mila visitatori norvegesi l’anno. Nel 2010, inoltre, si è registrato un incremento di oltre 4mila presenze (+8%) rispetto all’anno precedente e, se si considera il solo dato delle presenze in hotel, l’aumento è del 10%. I collegamenti aerei diretti, da aprile a ottobre, tra il paese più a nord del nostro Continente e gli scali isolani hanno sicuramente inciso sull’incremento, considerato anche che la gran parte dei norvegesi va in vacanza a giugno e luglio”.
Anche alla Ferien Messe, prestigiosa Fiera internazionale delle vacanze di Vienna, gli operatori sardi erano presenti in forze rappresentanti del comparto dell’offerta turistica regionale. In assoluto e in percentuale i riscontri del mercato austriaco per la Sardegna sono ancora più favorevoli: “Gli spostamenti da una nazione confinante – ha messo in rilievo l’assessore Crisponi - sono ovviamente più agevoli, infatti nell’anno appena concluso abbiamo sfiorato quota 200mila presenze di visitatori provenienti dall’Austria, con un incremento notevole del 18% rispetto ai circa 160mila turisti austriaci del 2009. La crescita è ancora più straordinaria se si osserva il dato disaggregato delle strutture ricettive alberghiere: più 38%”.
Le due fiere internazionali sono stata occasione per l’assessorato regionale del Turismo di promuovere, per la prima volta, anche gli eventi organizzati e coordinati in questo scorcio di stagione invernale e nella prossima primavera, cioè ‘Scintille dal cuore’ in occasione dei fuochi di Sant’Antonio Abate, che si sono conclusi ieri, l’imminente Carnevale isolano e i riti della Settimana santa, uniti in un percorso comune di promozione istituzionale, quello dell’ ‘Isola che danza’.
“Intendiamo - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - far conoscere e valorizzare tesori sardi che hanno meno visibilità rispetto all’incanto delle nostre coste, tesori nascosti nella storia e nelle tradizioni sarde e di forte richiamo turistico. La presenza da protagonista in vetrine internazionali, come Utrecht, Vienna e Oslo, è uno straordinario strumento per promuovere avvenimenti che durano da centinaia d’anni, per ampliare l’offerta turistica e, di conseguenza, destagionalizzare”.Red