L'assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, in apertura dell'incontro avuto con sindaci e assessori competenti dei comuni coinvolti nel programma di festeggiamenti del Carnevale per fare il punto sull'organizzazione dell'evento, ha dichiarato: "Cuore e tradizione della Sardegna, passione e identità della nostra Isola: sotto questi segni continua il percorso dell’Isola che Danza".
"Ora è il turno del Carnevale, - ha proseguito l'assessore - che già sta riscuotendo un ottimo successo: siamo arrivati a quota 38 comuni che si sono uniti al ‘brand’ istituzionale, sotto l'egida e il coordinamento della Regione, che è al fianco e supporta gli amministratori locali che custodiscono, riscoprono e valorizzano le risorse della loro tradizione. Esprimiamo, quindi, piena soddisfazione per la loro collaborazione e il loro coinvolgimento, una chiara dimostrazione di come funzioni bene la cabina di regìa, esempio perfetto di governance istituzionale".
"Ogni evento, comune e territorio sono uniti da un comune simbolico cuore – ha proseguito Crisponi –, che concorrerà a rinnovare il sentimento di identità della nostra terra e ci permetterà così di realizzare attività di promozione sempre più d’effetto, tali da infondere nuovi impulsi ai comuni interessati".
"Il patrimonio di cultura e identità che questi eventi sprigionano - ha affermato l'assessore al Turismo - sono stati promossi e apprezzati anche nelle grandi fiere internazionali, dove siamo stati (e saremo) protagonisti con la nostra offerta turistica, fatta di bellezze naturali, cultura, tradizione ed enogastronomia, in giro per tutta Europa (Utrecht, Vienna, Oslo, Stoccarda, Madrid, Bruxelles, Praga e Dublino, in ordine progressivo di date). Stiamo, dunque esportando i valori della nostra terra, all’interno dei quali si celano veri e propri tesori, aspetti dal forte richiamo turistico”.
Crisponi ha poi annunciato che, parallelamente alla campagna promozionale regionale, a breve sarà attivata una comunicazione istituzionale dai toni fortemente identitari anche sul territorio nazionale. Red.