«Il litorale è stato praticamente tutto ripulito e oggi, a causa del vento di levante, interrompiamo le operazioni che ormai sono solo di rifinitura. La macchina d’intervento resta però sempre in allerta».
Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, traccia un primo bilancio dell’attività svolta negli ultimi tre giorni sul litorale stintinese, dove sono state ritrovate alcune palle di catrame in quantitativi non preoccupanti. Il vento di grecale dei giorni scorsi, aveva sospinto sulle spiagge di Pazzona, Ezzi Mannu e le Saline alcuni residui e materiali per il recupero del catrame che ancora vagavano per il golfo dell’Asinara.
Il levante di oggi non consente di fare controlli sulla spiaggia che riprenderanno appena le condizioni meteo lo permetteranno.
«Il livello di preoccupazione adesso scende – afferma il sindaco – questo anche grazie alle dichiarazioni della Capitaneria di porto che parla di quantità non significative. Il vento potrebbe portare ancora qualcosa e per questo rimaniamo sempre pronti ad un intervento».
Il primo cittadino inoltre ha reso note le modalità operative adottate nei giorni scorsi:
il 24 gennaio le operazioni hanno avuto inizio alle ore 12 e hanno visto impegnate 5 unità della società “Verde Vita” e 3 unità di personale messe in campo dal Comune;
il 25 gennaio le operazioni sono iniziate alle ore 8 con l’impiego di 11 uomini della società “Verde Vita”, 3 operai del Comune e 10 agenti della Compagnia Barracellare;
il 26 gennaio le operazione sono state avviate alle ore 8 con l’impiego di 12 uomini della società “Verde Vita”, 5 operai del Comune e 10 agenti della Compagnia Barracellare (su due turni).
Le zone di costa sottoposte al controllo sono state quelle comprese tra
