È stata pubblicata sul sito della Regione Sardegna la graduatoria dei beneficiari per gli aiuti previsti dall'articolo 5 della legge regionale 15/2010 sull'agricoltura: a beneficiare dei sostegni del bando regionale, curato dall'assessorato della Programmazione e dal Centro regionale di Programmazione, saranno 28 tra cooperative e consorzi e tre industriali del comparto settore-caseario divisi in quattro gruppi, ovvero Agriexport, Il Consorzio, Consortile Montes, Consorzio latte.
Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l'assessore dell'Agricoltura, Andrea Prato, hanno così commentato il finanziamento che, per un ammontare di 11milioni di euro (annualità 2010), incentiva l'aggregazione e il miglioramento dell'offerta produttiva nel comparto ovi-caprino isolano: "È un altro tassello del mosaico che la Regione sta componendo per salvare e rilanciare il settore con interventi anticrisi, ma soprattutto con azioni a medio e lungo termine".
"La graduatoria inoltre - dichiarano di seguito - dimostra come questo intervento non vada a favorire gli “industriali del latte”, ma vada a incidere sulle esigenze del sistema cooperativo lattiero-caseario sardo, che più di tutti ha attraversato momenti di difficoltà".
"Gli 11 milioni di euro previsti, insieme ai 16 milioni di euro erogati per le aziende agropastorali nell'ottica dell'aggregazione e del pagamento del latte a qualità, uniti al bando a favore degli indigenti per smaltire le eccedenze di formaggio, rappresentano interventi importanti per arginare la crisi degli ultimi anni. In particolare tali misure hanno scongiurato il rischio che molte imprese cooperative non aprissero la stagione casearia in corso ed evitato che il prezzo del latte, rimasto senza padrone, precipitasse".
Per quanto riguarda le prime analisi effettuate a campione su alcuni trasformatori secondo le quali si stima che il prezzo del latte a saldo dovrebbe attestarsi su un minimo di 75 centesimi, l’assessore dell’Agricoltura ha affermato: "Considerando lo scenario dell'anno scorso è già un risultato e dimostra come almeno il peggio sembri passato, anche se è solo un altro passo per archiviare definitivamente una delle crisi più pesanti dal Dopoguerra".
La graduatoria è consultabile sulla sezione bandi e gare del sito della Regione Sardegna. Red.