Cagliari (29) – Bari (14) 2 – 1 - Donadoni non sa pareggiare e questo fatto è ormai un’equazione perfetta che anche oggi è stata rispettata. Ma per fortuna del Cagliari al Sant’Elia sono arrivati i tre punti che staccano ulteriormente i sardi dalla zona retrocessione portandoli in zone decisamente più tranquille.
Donadoni, infatti, non si fida del fanalino di coda della classifica. Questo si è visto dall’approccio alla gara di uno strepitoso Cagliari che con la doppietta di Matri, in appena undici minuti, l’ha realizzata. Ma a questo punto i padroni di casa si cullano del doppio vantaggio e perdono la concentrazione. Quindi arriva il gol di Okaka che ruba palla a centrocampo ad un distratto Biondini e con un potente destro fulmina Agazzi, assai colpevole nell’occasione. Ma il portiere cagliaritano si riscatta allo scadere del tempo, parando il rigore del pareggio barese all’ungherese Rudolf.
Nella ripresa Acquafresca prende il posto di Nenè e proprio il neo entrato al 40’ si fa respingere il rigore dal portiere Gilet. La partita così rimane in bilico fino al fischio finale. Vittoria per il Cagliari ma quanti patemi.