Un altro piccolo passo avanti nella vertenza dell’Eurallumina. Al termine di una riunione a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico è stato fissato un nuovo tavolo di confronto su tre punti specifici: il testo aggiuntivo al Protocollo d'intesa già firmato; la situazione riguardante la fornitura dell’olio combustibile e la realizzazione della società mista (NewCo); il punto sui problemi ambientali, riferiti al bacino dei fanghi rossi di Portovesme e alla compatibilità del combustibile necessario ad integrare la quantità richiesta dall'Eurallumina.
“Apprezziamo l’impegno delle parti - ha spiegato l'assessore regionale dell'Industria, Oscar Cherchi - per giungere a una soluzione in tempi rapidi: sia azienda che governo, infatti, sono fortemente intenzionate nel ricercare una soluzione quanto prima. Garantiamo, inoltre, la massima attenzione da parte della Regione perché le prossime scadenze vengano rispettate: il ministero sarà interpellato con regolarità sugli sviluppi della situazione”.
“Non possiamo ancora tornare in Sardegna con la bandiera della vittoria – ha aggiunto l’esponente della Giunta - ma qualche passo avanti c'è stato. Il decreto che entro poche ora verrà predisposto dal ministero servirà a dare un’accelerazione decisiva”. Il decreto ministeriale consentirà, infatti, un prezzo di approvvigionamento delle forniture di combustibile decisamente più favorevole per l’azienda. “La Regione - ha concluso Cherchi - crede in Eurallumina e nella sua possibilità di ripartire, tanto è vero che è già stata accantonata la quota di spettanza regionale di 20 milioni necessari per la costituzione della NewCo, che dovrà commissionare la costruzione della nuova caldaia a carbone”. Red