E' indagato dalla procura di Roma, per abuso d'ufficio, il consigliere laico del Csm, Matteo Brigandi', in relazione all'inchiesta per la quale e' stata eseguita oggi una perquisizione nell'abitazione della cronista de Il Giornale, Anna Maria Greco. In base a quanto si apprende a piazzale Clodio l'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Pierfilipo Laviani, e' partita da una segnalazione ufficiale fatta dal Consiglio superiore della magistratura. Brigandi', secondo l'accusa, avrebbe passato documenti interni al Csm alla giornalista che ha poi redatto un articolo sul procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini.
Brigandi' ha già smentito di aver dato a Il Giornale gli atti del procedimento disciplinare sul pm di Milano. "Ovviamente non sono stato io - aveva detto la scorsa
settimana dopo notizie di stampa che lo accusavano di aver chiesto lui il fascicolo al Csm - e se qualcuno sostiene questa cosa ne rispondera' nelle sedi legali possibili". "Ho chiesto al Csm una serie di documenti, compreso quel fascicolo, che ho letto per un quarto d'ora e poi ho restituito", aveva precisato Brigandi', che aveva anche annunciato di aver scritto una lettera al vice presidente Michele Vietti per chiedergli di "far luce" sulla vicenda.
Questa mattina, perquisizioni sono state effettuate nell'abitazione romana della giornalista de 'Il Giornale', Anna Maria Greco. A disporle, secondo quanto informa il quotidiano, è stato il pubblico ministero Silvia Sereni e a quanto risulta il provvedimento è stato disposto per la presunta violazione dell'articolo 323 del codice penale, quello relativo all'abuso d'ufficio". "I carabinieri hanno fatto irruzione a casa della giornalista intorno alle nove - riferisce la direzione de il Giornale - e hanno sequestrato il computer di Anna Maria Greco e persino quello del figlio della cronista. Nel provvedimento di notifica si legge che altre perquisizioni saranno effettuate all'interno della redazione romana del quotidiano".