Formare i medici di medicina generale per diffondere le “linee guida per il controllo del dolore oncologico” e di fatto creare una rete di supporto tra colleghi per la condivisione di strumenti, procedure e conoscenze.
È l'obiettivo dell’Asl di Sassari per 2011 che prosegue nel progetto di formazione dei medici di famiglia sul dolore oncologico. A novembre è iniziata la formazione dei medici del Distretto sanitario di Sassari: esperti della materia e “tutor” si sono così alternati in aula per affrontare argomenti teorici ed esercitazioni pratiche che, nelle nuove edizioni del 2011 rivolte ai medici dei distretti sanitari di Alghero e Ozieri, troveranno maggiore applicazione.
È stata così introdotta una “visita guidata” al Servizio di oncologia dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Sassari, con presentazione del reparto e della sua organizzazione da parte degli oncologi. Un incontro utile ad avvicinare i medici di medicina generale agli specialisti e concordare con loro l’utilizzo di strumenti semplici come, per esempio, un foglio di dimissione che contenga le informazioni ritenute utili per entrambe.
«Affinché tutti i pazienti con dolore possano venir seguiti nella fase terminale della vita – afferma il direttore sanitario dell’Asl di Sassari, Francesco Zanetti – è necessaria una campagna di informazione/formazione relativa alle linee guida sul trattamento del dolore, la collaborazione e l'integrazione delle diverse competenze professionali, quindi il coinvolgimento del medico di famiglia, quale anello di congiunzione nel passaggio tra la realtà dell'ospedale e quella domiciliare».
Nella Asl di Sassari il percorso formativo per i medici di famiglia è stato avviato nel novembre 2009, prima con la formazione di 11 medici di medicina generale, con l’obiettivo di rendere tali figure un punto di riferimento nel ruolo di “tutor”, per la formazione a cascata di tutti gli altri medici di famiglia del territorio. Si è passati adesso quindi alla fase finale, di formazione di tutti i medici di famiglia. Red