La Regione Sardegna compie un ulteriore passo avanti nella realizzazione delle opere per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi a banda larga nelle aree svantaggiate del territorio regionale. Grazie all’intesa siglata oggi dall’assessore degli Affari Generali, Mario Floris, con la Provincia di Cagliari, rappresentata dalla vicepresidente Angela Maria Quaquero, e con Telecom Italia, rappresentata dal responsabile Access Operations Area Centro, Giovanni La Spada, sarà possibile velocizzare la realizzazione di oltre 40 Km di tratte di cavo in fibra ottica necessari per il collegamento ad altissima velocità delle rimanenti centrali telefoniche dalle quali è erogato il servizio ADSL per una vasta zona del Cagliaritano. In particolare, beneficeranno dei servizi a banda larga i cittadini e le imprese dell’area compresa tra i comuni di Burcei, Siurgus Donigala, Escalaplano, Nurri, Orroli e Domus De Maria.
“Il protocollo d’intesa rafforza l’azione della Regione per ridurre, e in prospettiva abbattere del tutto, il divario digitale nell’isola”, ha spiegato l’assessore Floris. “L’accordo, che rende più rapido il rilascio delle autorizzazioni per eseguire le opere sulle strade di competenza provinciale, prevede – ha sottolineato l’esponente della Giunta Cappellacci - un indispensabile coordinamento tra i partner sottoscrittori per ciò che riguarda le attività di progettazione esecutiva, realizzazione delle opere e di esecuzione a regime della manutenzione delle infrastrutture e dei percorsi stradali”. Apprezzamento per l’intesa è stato manifestato dalla vicepresidente della Provincia di Cagliari, Angela Maria Quaquero: “In un momento di fragilità economica del nostro territorio, il miglioramento dell’accessibilità alla rete, oggetto del protocollo siglato con la Regione Sardegna e Telecom Italia, riveste ancora più importanza per le sue ricadute positive e attese dai cittadini e dalle imprese sarde”. Per Telecom Italia si tratta di un accordo importante che mira a rafforzare la relazione con la Pubblica Amministrazione convergendo verso l’obiettivo comune di dare concreta attuazione alle norme previste dal quadro normativo vigente, orientato a semplificare la realizzazione delle reti di telecomunicazione, con particolare riferimento alle reti di nuova generazione.
Con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di Comuni sardi con le risorse a disposizione e nel più breve tempo possibile, per la realizzazione degli scavi necessari alla posa dei cavi a fibra ottica, Telecom Italia utilizzerà tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale, le cosiddette “minitrincee”, che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata del cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali. Le minitrincee, infatti, consentono di ridurre fino all’80% i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC. Il protocollo di oggi, segue quelli già siglati tra l’Amministrazione Regionale, Telecom Italia e le province di Sassari e Olbia-Tempio, che hanno permesso di accelerare la realizzazione delle opere di infrastrutturazione a banda larga nel nord della Sardegna. Red