Durante la notte appena trascorsa, ad Assemini (Ca), i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato Raimondo Medda, di 29 anni, e sua madre Sandra Galici, di 48, entrambi pregiudicati del posto, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I militari si erano appostati in via Carmine nel corso della sera quando intorno alla mezzanotte un acquirente, dopo essere entrato nell'abitazione della famiglia, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina.
Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto oltre 70 grammi di cocaina, 26mila euro in contanti, custoditi nel cestello della lavatrice, e due bilancini di precisione nascosti tra gli indumenti da lavare.
La signora pensava di farla franca e, mentre i Carabinieri effettuavano i controlli, riuscita a recuperare un involucro nascosto dietro la lavatrice, lo ha gettato in una bacinella piena d'acqua. Uno dei Carabinieri ha tentato di bloccarla, ma la donna, aiutata dal figlio, ha aggredito violentemente il militare che, visitato, ha riportato lesioni guaribili in sette giorni.
Finiti in manette, madre e figlio saranno presentati stamattina davanti al Giudice per il rito direttissimo.