Il Questore di Cagliari ha emesso dieci provvedimenti interdettivi di accesso agli spettacoli sportivi, (D.A.SPO.), nei confronti di altrettanti appartenenti alla tifoseria “Sconvolts” del capoluogo regionale. I primi otto, infatti, sono in relazione all’episodio verificatosi la notte del 6 febbraio scorso, dopo l’incontro di calcio Cagliari – Juventus, quando nelle immediate vicinanze dello stadio, in un luogo interessato al transito di coloro che hanno partecipato alla competizione sportiva, un gruppo di appartenenti alla tifoseria del Cagliari hanno aggredito alcuni tifosi della squadra ospite.
I provvedimenti sono stati emessi a carico di Thomas Testa, 20enne di Pirri – D.A.SPO per 5 anni, Massimiliano Piras, 38enne di Quartu Sant’Elena – D.A.SPO per 5, Simone Marras, 32enne di Cagliari – D.A.SPO per 3, Luigi Casti, 40enne di San Sperate – D.A.SPO per 3, Alessandro Matta, 23enne di Cagliari – D.A.SPO per 3, Gianluigi Boi, 23enne di Cagliari – D.A.SPO per 3, Federico Ciullo, 22enne di Cagliari – D.A.SPO per 3 e Andrea Carboni, 21 anni di Cagliari – D.A.SPO per 3 anni.
Gli ulteriori due provvedimenti sono stati emessi, dopo accurate ed approfondite indagini degli Uffici investigativi (D.I.G.O.S. ed Anticrimine), nei confronti di due tifosi Ignazio Floris, 33 anni Sergio Zorcolo di 32 anni, ritenuti responsabili della violazione dell’art. 6 ter Legge 13/12/1989 n. 401, per aver detenuto degli artifizi pirotecnici accesi del tipo fumogeno durante l’incontro di calcio Cagliari – Juventus, quindi per 2 anni viene vietato l’accesso presso gli impianti sportivi di tutto il territorio nazionale ove si svolgono incontri di calcio e per 2 anni il divieto di frequentare le zone limitrofe agli impianti sportivi durante lo svolgimento degli incontri medesimi.