“‘Benibennius’, benvenuti a Casa Sardegna”. Con questo augurio il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi - presente anche l’assessore regionale della Cultura e Sport Sergio Milia - hanno accolto oggi il pubblico di autorità, amministratori, giornalisti e curiosi che hanno affollato la sala conferenze dello stand Sardegna nel padiglione 3 della Borsa internazionale del turismo di Milano.
“Specialità e varietà devono caratterizzare la promozione turistica della Sardegna. La Regione deve investire in ciò che più la caratterizza, che le appartiene e la distingue dagli altri territori. Quindi dovrà puntare sulla specialità del proprio patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico, unici al mondo, e sulla varietà dello stesso, per mirare su un’offerta “plurale”, con il turismo culturale, quello sportivo e del golf, il turismo enogastronomico, ambientale, congressuale, del benessere e quello delle arti e dello spettacolo”.
“Il settore turistico è un asse portante della nostra economia – ha rimarcato il Governatore -, che può contribuire più di altri alla realizzazione di un nuovo modello di sviluppo, idoneo a produrre benessere reale e all’integrazione coste-interno”.
“Si dovrà poi dare una accelerata - ha concluso il presidente - al varo delle proposte di legge, alcune delle quali già pronte in Consiglio, come quelle sulla portualità turistica, sul turismo nautico, e sul Golf e, proprio su questa disciplina, la è prevista la definizione del cosiddetto “piano golf” che potrebbe assicurare, con la creazione di 20 nuovi campi, 500 mila presenze turistiche in più nei mesi di spalla”.
Dopo il Presidente è intervenuto l’assessore regionale del turismo Luigi Crisponi: “Stiamo mettendo in campo tutte le azioni per il rilancio del settore turistico e superare la crisi strutturale e congiunturale. A breve sarà definito il nostro Piano strategico triennale per il turismo, le cui le linee guida sono la riscoperta dell’identità e delle tradizioni, la valorizzazione dell’altra stagione e la trasversalità. Il turismo deve, infatti, uscire dai suoi steccati e diventare quanto più trasversale possibile, integrando in un sistema, in una rete che avvolga e collabori in stretta sinergia, tutti i settori collegati: ambiente, cultura, agricoltura, artigianato, enogastronomia. Sarà un documento improntato alla definizione di obiettivi definiti e lungimiranti. Intendiamo accrescere di un punto percentuale all’anno l’influenza del turismo sul Pil regionale, che tradotto in dati, significa 500mila presenze in più nell’Isola”.
L’assessore Crisponi ha messo in rilievo, inoltre, la rivisitazione delle leggi di incentivazione e di settore, che sappiamo meglio coniugare sviluppo e l’occupazione, e gli investimenti, che saranno attuati a breve, per la riqualificazione e la ristrutturazione nel senso della qualità la varietà e la qualità delle strutture ricettive e le iniziative per la riqualificazione dei porti e aeroporti turistici come ‘access point’ per i comuni dell’interno. Altro aspetto su cui si è soffermato l’assessore del turismo è quello della formazione, che in primavera vedrà partire tre master sul turismo.
Crisponi ha posto l’accento sulla campagna istituzionale: “Gli elementi di forte attrazione sono quelli dell’’altra stagione’, che abbiamo messo in campo col progetto ‘Isola che danza’. Abbiamo offerto ai territori la possibilità di valorizzare la loro cultura, le loro tradizioni, la loro identità, veri e propri tesori nascosti nella storia della Sardegna. Abbiamo puntato alla rivitalizzazione dei Fuochi di Sant’Antonio, dei Carnevali e dei Riti della settimana Santa. Oltre al balneare, esistono in Sardegna delle tradizioni secolari che danno davvero il senso del mistero, della tradizione vera, della cultura antica della nostra terra. Un’”altra stagione” certamente innovativa, capace di attrarre flussi turistici anche nei primi mesi dell’anno, tradizionalmente poco considerati turisticamente. Da fine aprile partirà invece la campagna ‘balneare’ con un ‘brand’ simile a quello invernale delle Scintille dal cuore, che si chiamerà ‘Sardegna un cuore d’acqua’”.
“Una settimana di vacanza in Sardegna allunga la vita di un anno”. Con questo slogan ad effetto, il Presidente e assessori regionali hanno chiuso la conferenza, con riferimento agli studi sulla straordinaria longevità dei sardi. La regione sarda, infatti, ha la più alta concentrazione di centenari in Italia e nel mondo grazie alla qualità di vita.