Sono trentamila gli utenti che in meno di due mesi (la distribuzione negli uffici di via Mercalli è partita a gennaio mentre nelle sedi circoscrizionali è iniziata il 1° febbraio) hanno ritirato la fornitura annuale di 160 buste destinate alla raccolta della frazione umida. “Un successo insperato che dimostra quanto i cagliaritani tengono a rispettare le regole della raccolta differenziata e quindi a depositare i rifiuti organici nel cassonetto marrone racchiusi dentro agli appositi sacchetti in amido di mais, sottolinea l’assessore comunale alla Pianificazione dei Servizi Giovanni Giagoni.
L’anno scorso la distribuzione aveva preso il via ad aprile e in due mesi - nelle sole sedi circoscrizionali - si erano presentati circa 20 mila residenti. Gli altri 25 mila (in tutto sono circa 55 mila i nuclei familiari iscritti al ruolo Tarsu) avevano invece ritirato i sacchetti negli uffici di via Mercalli da giugno a dicembre.
Insomma, il successo di quest’anno “è proprio inaspettato, superiore ad ogni previsione”, commenta Giagoni, “e supponiamo che i cittadini che non hanno ritirato le buste per il 2011 abbiano ancora i sacchetti del 2010”. Perché: “In questi pochi giorni abbiamo distribuito il doppio delle buste che avevamo preventivato di consegnare nei primi mesi del 2011. Infatti, con la partenza del nuovo appalto sulla gestione dei servizi di igiene della città, entro maggio sarà attivata una nuova distribuzione di buste per l’annualità in corso”, annuncia Giagoni: “Resta inteso, visto il sacrificio chiesto alla popolazione nel recarsi prima in via Mercalli e poi nelle sedi circoscrizionali, che mi impegnerò personalmente perché nei prossimi anni la consegna delle buste per l’umido venga effettuata a domicilio”.
E si comincerà proprio da questa primavera: la fornitura di 160 sacchetti in Mater-Bi arriverà nelle case di tutti i residenti che ancora non l’hanno ritirata.
Intanto, il Servizio igiene del suolo informa che la distribuzione dei sacchetti in corso nelle nove sedi circoscrizionali prescelte proseguirà fino ad esaurimento scorte.
Si ricorda inoltre che, in attesa della distribuzione porta a porta, le famiglie che fossero rimaste sprovviste di sacchetti in amido di mais per il deposito dell’umido organico nei contenitori stradali di colore marrone, potranno utilizzare le buste biodegradabili che dal gennaio 2011 vengono fornite dai negozi in sostituzione di quelle di plastica, ormai fuori legge. Red/com