“Sono turbato dal fatto che sia sufficiente la mia assenza per condizionare i pensieri del senatore Scanu. Assenza per niente ingiustificata come lui potrebbe aver pensato, in quanto non ho ricevuto alcuna convocazione per la giornata di mercoledì scorso dalla Commissione, che peraltro mi ha già audito alcune settimane or sono”. Lo ha detto l'assessore regionale della sanità, Antonello Liori, commentando le dichiarazioni del senatore Gian Piero Scanu al termine della riunione della Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito.
“Come ho detto più volte, ribadisco che la maggiore prudenza dovrebbe essere di chi semina il panico tra la popolazione senza un adeguato riscontro e supporto scientifico. Continuo a ritenere - ha proseguito l'assessore Liori - che sia necessaria un'accurata indagine epidemiologica, da realizzare a cura di un istituto indipendente e di riconosciuto valore scientifico, che porti all'accertamento della verità, non solo nel poligono di Quirra, ma anche nelle basi di Teulada e di Capo Frasca. Tanto che ho recentemente chiesto al professor Gavino Faaa, responsabile del costituendo registro regionale dei tumori, di essere tempestivamente informato se in quelle zone risultassero anomale presenze di neoplasie. Per ora, prendo atto che esistono anche altri studi scientificamente rilevanti che escludono la diffusione di fenomeni patologici anomali nell'area del Poligono, documenti che ho anche consegnato alla Commissione. Resto in attesa dell'accertamento scientifico della verità e la favorirò in ogni modo secondo le mie possibilità,senza tesi precostituite”. Red