"L'anno di riflessione servirà al Governo Nazionale e alla Regione per rimeditare sul ruolo della scuola pubblica quale indispensabile infrastruttura culturale di una società che vuole vivere fuori dagli schemi metropolitani, per una Sardegna che non è solo Cagliari ma che ritiene proprio onore e propria dignità vivere e non sopravvivere.
La nostra decisione non è stata "non decidere", ma abbiamo deciso di difendere le scuole e con esse le comunità del nostro territorio". Red-com