Il lungo corteo del Carnevale Tempiese 2011 è iniziato con la vera novità , capace di incuriosire e sorprendere : la ricostruzione del carro storico di “Ghjogliu Puntogliu” antesignano di Re Giorgio, sempre e comunque effige del potere da contestare Come in un fantastico film in bianco e nero, le immagini del passato si sono inseguite quasi impresse su una pellicola capace di ricostruire luoghi, fatti e personaggi legati al carnevale di sessanta anni fa: il camion con a bordo il vecchio re e i suoi ambasciatori, preceduto da li sunadori e da misteriose presenze femminili con “lu linzolu ribucculatu” e “lu Dòminu”.
Il piccolo corteo, fedelmente riprodotto mantenendo integri anche i colori volutamente basati su gradazioni di bianco e nero, ha appositamente preceduto di qualche minuto la sfilata allegorica 2011, per significare il passaggio dal passato al presente. Un vero e proprio omaggio alle tradizioni. Già Francesco De Rosa, storico di fine ottocento, raccontando del Carnevale in Gallura diceva :”«fra le maschere che più riescono gradite sono i cosiddetti “buffoni” (mascari brutti), che indossano pelli di vacca o di montone, o cuoi di bue o di vacca, con corde a tracolla o alla cintura, con sonagli e buccole che squillano continuamente.. “ La storia segnala così la presenza di una maschera zoomorfa che la tradizione popolare definisce “Lu Traicoggju” : “uno spirito” dall’aspetto terrificante che durante “lu carrasciali” si aggira per il paese inseguito e circondato da altri spiriti (la réula).. La ricostruzione fedele della antica sfilata carnevalesca è curata dall’EPTE, Ente Programmazione Teatrale/musicale di Tempio, diretta da Giuseppe Barraqueddu consulente artistico dell’intera manifestazione .
La sezione moderna del Carnevale di tempio ha visto 12 carri allegorici, dalla fattura perfetta, percorrere le vie del centro cittadino sotto lo sguardo attento di una giuria per ora ancora segreta. una decina fra gruppi e carri fuori concorso e una serie imprecisabile di maschere estemporanee, capaci di rappresentare perfettamente lo spirito goliardico della festa. Il lavoro e l’impegno dell’assessorato al turismo del comune di Tempio Pausania e della Pro Loco cittadina, presieduta da Tonino Pirrigheddu, sono stati premiati da una massiccia presenza di pubblico che, sostenuto dal tepore di un sole insperato, ha accompagnato con piacere e partecipazione ogni frammento della festa. La regia della sfilata è curata da Alessandro Achenza, speaker e cerimoniere di tutti i cortei.
Prossimo appuntamento domenica 6 marzo dalle ore 15.00 con la sfilata dedicata al matrimonio del sovrano Re Giorgio I con la bella popolana Mannena.
Continuano anche gli appuntamenti collaterali Sabato 5 Marzo in P.zza XXV Aprile, alle ore 16.50 sarà il momento dell’attesa “Gara regionale di tango e tango argentino “ e la sera, dalle ore 19.00, al Teatro del Carmine appuntamento con lo spettacolo teatrale “Il Paradiso”duello tra il bene e il male. Red-com