La Commissione Bilancio, presieduta da Paolo Maninchedda (Ps d’Az), ha proseguito le audizioni sul DL 222 (Disposizioni nei vari settori d’intervento – collegato alla Manovra finanziaria 2011-2013). E’ stato sentito il coordinatore regionale di Copagri Pietro Tandeddu che ha evidenziato come all’agricoltura venga riservato meno del 2% della spesa della Regione. Si tratta di uno stanziamento che, solo per lo 0,37%, finisce alle imprese, sovrastato dalla necessità di coprire i costi delle agenzie agricole, delle associazioni provinciali degli allevatori e della pubblicità istituzionale. Tandeddu ha sollecitato una nuova legge di settore, l’estensione del credito d’imposta alle aziende agro-alimentari e il risanamento finanziario dei Consorzi di bonifica.
Sollecitato su quest’ultimo aspetto dal capogruppo Idv Adriano Salis, il dirigente di Copagri ha proposto la riduzione del numero dei consorzi (da
Tandeddu, inoltre, ha chiesto che
Infine, relativamente alle norme del collegato, sull’alienazione dei beni patrimoniali di proprietà della Regione Copagri ha invitato a valutare i terreni agricoli in base alla loro produttività e, sull’affitto dei fondi rustici, a fissare in dettaglio la delega alla Giunta sui criteri per assegnazioni e canoni.