Ieri pomeriggio, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Alghero e della Stazione di Fertilia hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Anna Jolanta Petrik, di 23 anni, polacca, che aveva ingerito 8 ovuli per complessivi
La polacca era giunta allo scalo di Fertilia alle 10.20 con un volo proveniente da Roma Fiumicino, mentre le due nigeriane alle successive 12.20, provenienti da Roma Ciampino.
La prima aveva avvertito un malore già in aereo, per cui, giunta a destinazione, era stata soccorsa da un'ambulanza e condotta all'ospedale di Alghero dove ha espulso gli 8 ovuli e subito dopo condotta al carcere di Sassari.
Le due nigeriane, invece, sono state sottoposte a controllo dai carabinieri, in quanto, una volta scese dall'aereo, avevano tentato di raggiungere l'esterno dello scalo passando da una porta destinata al personale. A quel punto entrambe hanno riferito di non sentirsi bene e di aver bisogno di un bagno. I militari, invece, hanno chiamato l'ambulanza e le hanno fatte condurre all'ospedale dove l'esame radiografico dell'addome ne ha rivelato il contenuto. Queste, ancora ricoverate, sono andate più volte in coma, probabilmente per qualche minima fuoriuscita di stupefacente.
Le due nigeriane, non più pericolo di vita, hanno espulso in totale 61 ovuli, per circa un chilo di cocaina ed una delle due trattiene ancora della droga.