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Controlli degli agenti della Guardia Forestale nelle campagne della provincia, denunciate e sanzionate varie persone.

Ieri sono state fatte alcune operazioni  dal personale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale del servizio Ispettorato di Cagliari rivolte al contrasto del fenomeno delle discariche abusive e dell'abbandono di rifiuti  che deturpano le zone agricole e di pregio ambientale della provincia.

In località “Sa Narbeddera” nelle campagne di Villaspeciosa, è stata  sottoposta a sequestro penale una vasta area  di 5000 metri quadrati dove è stata rilevata la presenza di ingente quantitativo di rifiuti pericolosi ed in particolare  un’ingente quantitativo di ondulina in cemento amianto, sfridi di demolizione , conglomerato bituminoso derivato da rifacimento di sede stradale, ed inoltre una vascone di  1600 metri quadri  contenete liquidi maleodorante dove  ad un attento esame si è accertato che conteneva le carcasse di almeno 15 pecore. Inoltre  è stato  trovato un rimorchio contenente un ingente quantitativo di  confezioni di salumi scaduti  che probabilmente venivano utilizzati per alimentare l’allevamento di suini. L’area è stata sottoposta a sequestro penale  indagato il proprietario F.E. di 53 anni di Decimoputzu. In seguito gli agenti della Forestale hanno informato il Comune di Villaspeciosa per l’adozione delle ordinanza di Bonifica del sito contaminato. L’attività è stata compiuta dalla stazione Forestale di Capoterra  che ha trasmesso la Comunicazione alla Procura della Repubblica di Cagliari.

Invece in località “Sa Cornona Carrada”, nel territorio del comune di Sadali, è stata sottoposta a sequestro penale una vasta area  di 5000 metri quadrati dove è stata rilevata la presenza di ungente quantitativo di rifiuti pericolosi ed in particolare  almeno 30 motori di veicoli in demolizione gran parte contenenti olio lubrificante che percolava al suolo contaminando la zona ed sfridi di demolizione , un centinaio di pneumatici e residui ferrosi e aree dove era stato bruciato guanine in gomma probabilmente per estrarre rame. L’area quindi è stata sottoposta a sequestro penale  indagato il proprietario S.P. di 39 anni di Sadali . Inoltre si è informato il Comune di Sadali  per l’adozione delle ordinanza di Bonifica del sito contaminato.  L’attività è stata compiuta dalla stazione Forestale  di Escalaplano  che ha trasmesso la Comunicazione alla Procura della Repubblica di Lanusei   

Per tali fatti i responsabili sono indagati per realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata di rifiuti di vario e genere ( pericolosi e speciali), esercizio illegale ed abusivo di raccolta, recupero ed commercio di fiuti in assenza della prescritta autorizzazione  ed infine reato di smaltimento di rifiuti speciali   e pericolosi tali da creare danni irreparabili alla salute pubblica e per l’ambiente.

Infine, sono state controllate le campagne di Sarroch, Villa san Pietro e Pula, per cercare di contrastare l’abbandono di rifiuti domestici indifferenziati nelle campagne e boschi. Questa attività ha portato all’individuazione ed alla contestazione a 19 persone della sanzione amministrativa di 600 euro  ciascuno per abbandono di rifiuti indifferenziati. Le persone sono state individuate grazie al controllo eseguito da Forestali della Stazione di Pula che hanno trovato tracce  nei rifiuti abbandonati che inequivocabilmente riconducevano  ai trasgressori  responsabili