Quest'oggi Matteo Sanna (Udc-Fli) ha presentato in Consiglio regionale una proposta di legge che regolamenti l'uso dei cosiddetti "video-giochi", sia nei pubblici esercizi che nelle sedi di circoli privati o associazioni.
Nell'attuale quadro di competenze ripartite fra Stato e Regioni "è preciso dovere del legislatore regionale - afferma Sanna - intervenire per tracciare un perimetro chiaro di queste attività ed evitare fenomeni di deregulation e, purtroppo, anche di dipendenza già riscontrati in diverse zone della Sardegna, quasi sempre a danno delle fasce più deboli della società".
Il consigliere di Udc-Fli ha parlato di attribuzione ai Comuni della competenza di localizzare gli apparecchi sul territorio attraverso una specifica pianificazione, come ad esemoio il rispetto delle distanze fra i locali e le strutture sensibili, la proporzione fra superfici di vendita e numero di apparecchi e gli orari in cui è consentito o vietato il loro utilizzo.
"Con questa legge - ha sottolineato il consigliere - intendiamo offrire ai Sindaci un nuovo efficace strumento di monitoraggio e controllo del territorio, utile anche per esercitare quegli interventi di prevenzione che possono consentire di individuare sul nascere situazioni delicate e complesse, in ambito personale e famigliare, che finiscono spesso per essere scaricate su altre strutture dei comuni come i servizi sociali". Red.